[15/11/2012] News toscana

Alluvione in Maremma, si moltiplicano le richieste d’aiuto: ecco come dare una mano

Servono prima possibile tirafango, secchi, pale, stivali, guanti e altri oggetti per far fronte alla crisi

Legambiente, impegnata con i suoi volontari nei territori colpiti dall'alluvione, chiama a raccolta la solidarietà della popolazione maremmana. Ad Albinia, e nelle zone colpite dall'esondazione dell'Albegna, c'è bisogno soprattutto di materiali e attrezzi, quali: spazzoloni, tirafango, secchi, pale (di quelle da neve, piatte e larghe), spugne, stracci, stivali, guanti, lenzuola dismesse, cenci per pulire, detersivi e materiale di pulizia. Chiunque ha la possibilità di donare anche uno solo di questi oggetti può portarlo al Centro nazionale di Legambiente, a Rispescia, ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il materiale raccolto sarà poi consegnato direttamente al coordinamento della Protezione civile impegnata sul campo.

«In questo momento tragico e paradossale - afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - chiediamo alla popolazione un aiuto concreto per cercare di riportare più in fretta possibile la parte di Maremma colpita da questa assurda alluvione. L'azione delle autorità competenti e soprattutto della popolazione locale e dei volontari è encomiabile, con una grande operosità e spirito d'iniziativa. Mancano le attrezzature e i materiali per poter lavorare. Il nostro territorio ha bisogno di noi, ora e subito, per questo chiediamo alla gente di contribuire con la generosità che da sempre contraddistingue la Maremma e i maremmani». 

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