[14/11/2012] News toscana

Wasteless in Chianti aderisce alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Dal 17 al 25 novembre, in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, si svolgeranno numerose iniziative

ll progetto Wasteless in Chianti, coordinato dalla Provincia di Firenze e cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma LIFE+, partecipa anche quest'anno alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - SERR 2012 con una ricca serie di iniziative finalizzate a promuovere l'obiettivo di progetto: ridurre di almeno 100 kg per abitante all'anno la produzione dei rifiuti nell'area pilota del Chianti fiorentino (Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa).

Il progetto, avviato alla fine del 2010 e che si concluderà alla fine del 2013, ha già consentito di attivare sul territorio numerose azioni finalizzate a ridurre la produzione dei rifiuti (l'applicazione del marchio "Waste-less - meno rifiuti" da parte di scuole, negozi, pubblici esercizi e  strutture ricettive; la realizzazione di iniziative di educazione ambientale nelle scuole; l'approvazione di regolamenti comunali per le manifestazioni pubbliche sostenibili; la promozione del consumo di acqua di rete e del compostaggio domestico; gli acquisti verdi da parte dei comuni; la promozione dell'utilizzo di pannolini lavabili attraverso la distribuzione di kit gratuiti alle famiglie) e i primi risultati iniziano ad essere apprezzabili: analizzando i dati di produzione dei rifiuti nel 2011 (gli ultimi ad oggi disponibili), rispetto all'anno di riferimento assunto nel progetto, il 2007, si osserva complessivamente nell'area pilota una riduzione della produzione complessiva di rifiuti del 10% (si passa dalle 28.045 t del 2007 alle 25.174 t del 2011), cui corrisponde una riduzione della produzione procapite pari a -83 kg/abitante/anno, già vicina al target di progetto. Anche rispetto al 2010 la produzione totale dei rifiuti diminuisce di 520 t (-2%). Significativo anche il risultato di riduzione del rifiuto residuo non differenziabile: - 22% rispetto al 2007 e -7% rispetto al 2010 (si passa da 14.632 t del 2010 a 13.595 t del 2011). Il risultato è buono, pur in presenza di riduzione complessiva dei rifiuti che vengono prodotti stante la contrazione dei consumi dovuta alla crisi: nei comuni interessati dal progetto tale riduzione è stata superiore ad altre realtà territoriali e maggiore è stato il risultato di quanto raccolto separatamente, assicurando quindi, con la buona qualità delle raccolte differenziate (il mezzo), l'avvio al riciclo di oltre il 50% di detti  materiali (il fine). 

"I risultati raggiunti - ha commentato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli - dimostrano che le buone pratiche funzionano e sono state in gran parte interiorizzate dalla cittadinanza. Senza dimenticare che la riduzione dei rifiuti è certamente dovuta anche alla crisi economica che stiamo vivendo, possiamo comunque ritenerci soddisfatti dei traguardi e guardare ancora avanti: nel 2013 infatti le nuove modalità di raccolta, che il progetto sostiene, saranno fondamentali per un ulteriore miglioramento. Il seminario in programma a Palazzo Medici per il 21 novembre prossimo servirà appunto per valutare la situazione, metterla a confronto con realtà anche extraregionali, per non fermarsi negli obiettivi, cercare modelli e sistemi innovativi".

I risultati di riduzione dei rifiuti al termine del progetto risulteranno, comunque, sicuramente più significativi, in particolare con riferimento al rifiuto indifferenziato: a partire dai prossimi mesi, nei comuni serviti da Quadrifoglio, partner del progetto, è infatti prevista l'introduzione di nuovi sistemi di raccolta con controllo volumetrico per il rifiuto residuo non differenziabile, che consentiranno di diminuire il rifiuto conferibile e di controllare i conferimenti stessi, contribuendo così in modo rilevante al'incremento di riduzione dei rifiuti.

"Oltre alla riduzione dei rifiuti già maturata grazie alle iniziative di Wasteless in Chianti  - ha commentato l'Amministratore Delegato di Quadrifoglio, Livio Giannotti - nei Comuni di Greve, San Casciano e Tavarnelle saranno introdotti nuovi sistemi di raccolta con cassonetti stradali, nuovi contenitori per la raccolta monovetro e un'ulteriore espansione dei sistemi domiciliari porta a porta, che permetteranno un'ulteriore riduzione dei rifiuti alla fonte, incrementando la quantità e la qualità del rifiuto avviato al riciclo. Ridurre i rifiuti prodotti deve infatti coniugarsi all'innalzamento di qualità e quantità dei materiali raccolti in modo differenziato: questi - attraverso la selezione ed il trattamento delle aziende specializzate nel riciclaggio -  diventano materie prime seconde che devono sempre più essere utilizzate nei processi produttivi, secondo l'indirizzo stabilito dall'Unione Europea. In Toscana la nostra partecipata Revet,  azienda specializzata nel riciclo di vetro-plastiche-acciao-allumio-poliaccoppiati, alimenta parti di processi manifatturieri di molte aziende toscane che utilizzano materie prime seconde anziché le sole materie prime vergini. Quadrifoglio, che già  oggi avvia al riciclo oltre il 43% dei materiali raccolti in modo differenziato in tutto l'ATO Toscana Centro, con i nuovi sistemi  di servizio (nel Chianti ma anche a Firenze) innalzerà ulteriormente i quantitativi di materiali selezionati e processati da Revet"

 

Al fine di rilanciare l'applicazione delle azioni già avviate e di comunicare l'attivazione di nuove azioni, tra cui quella relativa alla riorganizzazione dei servizi di raccolta, nell'ambito della SERR sono previste molteplici iniziative che coinvolgono cittadini, studenti e operatori economici del territorio:

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