[09/11/2012] News toscana

Rinnovabili, dal conto termico opportunitą anche per i territori montani della Toscana?

Per Uncem Toscana (Unione nazionale comuni comunità Enti montani) dal governo potrebbero arrivare opportunità per i territori montani sul fronte delle fonti rinnovabili. Infatti l'esecutivo ha presentato ieri - all'interno degli Stati Generali della Green Economy - la bozza di decreto circa nuovi incentivi per l'energia termica prodotta da fer: 900 milioni all'anno, 700 dei quali per i privati e 200 per le amministrazioni pubbliche.

Il decreto, che dovrebbe diventare operativo dal gennaio del 2013 e al quale hanno lavorato i ministri Corrado Passera (sviluppo economico) e Corrado Clini (ambiente), prevede un'ipotesi di rimborso del 40% degli investimenti per installare nuovi impianti, come pompe di calore, impianti a pellet, solare termico, che verrebbe restituito nell'arco di due soli anni.

«Dovremo attendere di vedere esattamente i contenuti del decreto ma la prima impressione è senz'altro positiva -  ha commentato Oreste Giurlani (nella foto), presidente di Uncem Toscana - E' giusto puntare sulle rinnovabili termiche e non solo sul fotovoltaico, ed è giusto prevedere incentivi sia per i singoli cittadini sia per le amministrazioni pubbliche». Uncem è da tempo impegnata sullo sviluppo delle energie alternative nei territori montani  con l'obiettivo di creare una filiera produttiva di impianti che utilizzano materiali da filiera corta.

«Quello che ci preme sottolineare- ha aggiunto Giurlani - è la necessità di evitare sovrapposizioni fra Stato e Regioni su questa materia. Il rischio, infatti, è che i due livelli procedano separatamente con politiche di incentivi, senza tenere conto le une delle altre. Chiediamo quindi una regia unitaria fra Stato e Regioni per coordinare al meglio le politiche di incentivi e ottenere i massimi risultati di efficienza energetica» ha concluso il presidente di Uncem.

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