[09/11/2012] News

Le misure di inquinamento atmosferico ed acustico di ARPAT nel comune di Pisa

Una risposta in merito ad un articolo pubblicato sul quotidiano La Nazione

In un articolo pubblicato sul quotidiano La Nazione edizione di Pisa del 31 ottobre scorso sulla situazione del rumore a Pisa, a seguito delle proteste del comitato "La Cittadella", si cita l'affermazione di un componente del Comitato che avrebbe detto "Regolamento fermo e rilevamenti ARPAT insufficienti". In relazione a ciò si precisa quanto segue:

ARPAT ha svolto e svolge un'attività considerevole nell'ambito della città di Pisa, con particolare riguardo per il centro storico, nel rilevamento dell'inquinamento acustico, del clima acustico e dell'inquinamento atmosferico.

Gli interventi di misurazione di rumore avvengono dietro richiesta dell'Amministrazione Comunale, perché la competenza del controllo sull'inquinamento acustico è assegnata per legge al Comune, che si avvale di ARPAT per l'effettuazione dei rilievi strumentali, così come l'adozione di provvedimenti finalizzati ad ottenere il rispetto dei limiti è compito della stessa Amministrazione Comunale.

In più occasioni, anche dietro sollecitazioni di cittadini ed associazioni civiche, rigirate a sua volta al Comune interessato per la dovuta competenza, ARPAT ha effettuato monitoraggi del clima acustico in varie zone della città e rilevamenti dell'inquinamento causato da specifiche sorgenti sonore, tra cui pubblici esercizi.

In molte occasioni sono stati rilevati superamenti dei limiti di legge, e, come dovuto, ne è stata fatta accurata relazione all'Ufficio Ambiente del Comune per i conseguenti provvedimenti da adottare.

Il compito di ARPAT si esaurisce nell'individuazione delle cause, nell'esecuzione dei rilievi strumentali dell'inquinamento acustico (con conseguenti azioni sanzionatorie in caso di superamento dei limiti), e nella relazione che ne viene fatta all'Autorità competente.

Problemi di ordine pubblico e pubblica sicurezza,che molto spesso si accompagnano all'inquinamento acustico minando la quiete dei cittadini, esulano, in ogni modo, dall'ambito di intervento di ARPAT e d'altra parte le misurazioni dei livelli di rumore in sé, seppur necessari a descrivere il clima acustico della città, non possono essere risolutive di situazioni che coinvolgono più ampie problematiche.

Per quanto riguardo le misure di inquinamento atmosferico diffuso, in cui rientrano anche le polveri, viene effettuato un monitoraggio in continuo tramite le centraline fisse di monitoraggio della qualità dell'aria della rete regionale.

ARPAT pubblica giornalmente, sul proprio sito web, i dati misurati. Si precisa che il Comune di Pisa non sia inserito tra i Comuni a rischio elencati nella DGRT 22 del 17.01.2011 e nuovamente ARPAT non ha alcuna competenza in merito ai provvedimenti conseguenti.

http://www.arpat.toscana.it/notizie/comunicati-stampa/2012/le-misure-di-inquinamento-atmosferico-ed-acustico-di-arpat-nel-comune-di-pisa

 

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