[31/10/2012] News toscana

Rifiuti: tecnologia a "impatto zero" per i mezzi di raccolta

Sono stati presentati stamani, presso la sede di Quadrifoglio, due veicoli per i servizi di raccolta rifiuti frutto della ricerca tecnologica "made in Toscana": il primo alimentato ad ammoniaca, il secondo un ibrido diesel/elettrico.

All'incontro, organizzato da Confeservizi Cispel Toscana, sono intervenuti i presidenti e direttori generali di Publiambiente, ASM Prato, Rea Rosignano, Geofor, Amiu Massa e Quadrifoglio. Per entrambi i veicoli le caratteristiche di velocità, efficienza, silenziosità e basse emissioni sono ormai una dato acquisito.

«Questi due mezzi daranno un contributo importante per raggiungere  gli obiettivi previsti dalla direttiva europea e dalla legge regionale, cioè l'avvio al recupero e riciclaggio del 50% di carta, vetro, plastica, metalli e organico, ma lo possono garantire riducendo drasticamente le emissioni inquinanti nell'ambiente»,  ha commentato il presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo.

Giuseppe Pozzana, direttore di Pont Tech che è  capofila del progetto SAVIA (Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca) ha illustrato le caratteristiche di un innovativo mezzo di raccolta, un veicolo ibrido (avendo anche alimentazione elettrica) dotato di un "range extender" alimentato ad ammoniaca liquida. Per l'occasione il prototipo portato a Firenze è un autocarro da 35 q.li allestito con vasca portarifiuti e volta bidoni, adatto in particolar modo alla raccolta porta a porta. Pont-Tech  guida il progetto finanziato dalla Regione Toscana,  cui hanno partecipato Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna e un pool di imprese (EDI Progetti, ACTA e BIGAS).

«Il principale problema nella diffusione di sistemi alternativi di mobilità - ha spiegato il Presidente di Pont-Tech, Riccardo Lanzara - è costituito proprio dalla lentezza con cui si manifesta e cresce una domanda sufficiente a sostenere i processi di industrializzazione. Per questo ai presidenti delle aziende di igiene urbana intervenuti abbiamo detto che un'efficace strategia per risolvere questo problema potrebbe essere quella di lavorare inizialmente sul loro specifico segmento operativo, non solo limitandoci alle caratteristiche del servizio di raccolta, ma allestendo anche altre tipologie di automezzi usati per molti altri servizi ambientali. La disponibilità di CISPEL, Quadrifoglio, Geofor , Publiambiente, Rea e delle altre aziende che stamani erano presenti è molto incoraggiante e ci stimola a procedere nella strada intrapresa».

Sono state  poi illustrate da Fernando Grossi di AMS di Barberinio Val d'Elsa le caratteristiche di un altro tipo di mezzo per la raccolta rifiuti, un compattatore AMS ibrido CL1 Electric, alimentato con batterie di ultima generazione.  Ibrido diesel /elettrico, questo compattatore è il frutto di un progetto toscano per la raccolta tutta automatica con il minore impatto ambientale, bassi consumi (grazie al recupero energetico in frenata e in discesa) e ridotta emissione sonora (fase di caricamento elettrica).

«I prototipi che sono stati presentati oggi - ha dichiarato il Presidente Commissione Ambiente di Cispel Toscana, Paolo Regini - testimoniano come le tecnologie sostenibili più avanzate possano trovare applicazione anche nella gestione dei rifiuti. Le nostre aziende sono impegnate a garantire la qualità dei servizi ogni giorno erogati,  ma è indispensabile orientarsi - noi per primi - verso modelli di mobilità a basso, ancor meglio bassissimo,  impatto ambientale ed acustico. Stamani abbiamo visto come i progettisti siano passati dalla ricerca di base alla ricerca industriale, con una filiera che ha coinvolto aziende toscane per arrivare al prototipo finale. Credo che ora sia possibile, soprattutto per il mezzo ibrido alimentato ad ammoniaca ed idrogeno,  costituire un raggruppamento di aziende del ns. settore per  arrivare al passo finale,la produzione e l'utilizzo di alcuni di questi automezzi, soprattutto i nei centri storici. I vantaggi percepiti da cittadini ed ospiti  in termini di abbattimento emissioni e silenziosità sarebbero notevoli».

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