[31/10/2012] News toscana

Prodotti biologici da filiera corta contro i "Pesticidi nel piatto"

L'indagine di Legambiente "Pesticidi nel piatto 2012", il rapporto annuale sui residui di fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli e derivati commercializzati in Italia (elaborato sulla base dei dati ufficiali forniti da Arpa, Asl e uffici pubblici regionali competenti), ha fornito dati abbastanza confortanti, ma comunque è necessario non abbassare la guardia e incrementare l'attenzione e l'informazione sull'acquisto di prodotti ortofrutticoli chiedendo garanzie sulla qualità. Questo vale anche per i mercati toscani e maremmani che rientrano nel quadro generale.

Secondo il Circolo Festambiente (GR) di Legambiente, per far fronte al problema dei pesticidi l'unica soluzione è puntare fortemente sul biologico e sulla filiera corta e per questo l'associazione ambientalista  ha stilato una mappa delle aziende biologiche che hanno intrapreso questo percorso in Maremma.

La mappa tiene conto della qualità dei prodotti e della filiera corta, segnalando i punti di vendita diretta (a oggi oltre 35), indicandone i riferimenti, i prodotti disponibili e gli orari di apertura al pubblico.

«Con questo nuovo progetto vogliamo promuovere i sistemi di produzione rispettosi dell'ambiente e della salute dell'uomo, come le produzioni biologiche, valorizzandole e ponendole come punto di riferimento per tutti i cittadini - ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - Il biologico rappresenta a tutti gli effetti una delle soluzioni più efficaci per combattere i pesticidi e avere prodotti più buoni e sani nel piatto; e oltre a questo vanno, senza alcuna esitazione, incentivati fortemente i prodotti a km zero della filiera locale. Tutto questo per favorire una rete legata al biologico, nazionale e locale, che diffonda un messaggio di grande importanza mirando a un futuro più sostenibile e a un'informazione più dettagliata per i consumatori sulle aziende dov'è possibile trovare prodotti biologici».

La lista è in continuo aggiornamento e le aziende che voglio partecipare al progetto possono contattare Legambiente chiamando il numero 0564.48771. La mappa è consultabile all'indirizzo internet www.officinadeisapori.it e www.festambiente.it.

 

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