[30/10/2012] News toscana

Educazione ambientale, un "Patto per l’acqua" con le nuove generazioni

Informare i piccoli per educare i grandi. Questo in sintesi lo slogan del progetto regionale "Un patto per l'acqua" che prevede interventi di educazione ambientale nelle scuole toscane, finalizzati proprio a promuovere comportamenti virtuosi nei confronti della risorsa acqua.

«Se è vero, come è vero, che l'acqua è un bene a rischio e che le cause non risiedono solo nei cambiamenti climatici ma anche negli sprechi di una risorsa così essenziale, educare i piccoli serve anche per educare i grandi» ha dichiarato Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana e assessore all'istruzione. Il progetto prevede nella prima parte azioni formative per 35 operatori (tante, in Toscana, sono le Conferenze zonali per l'istruzione): questi "tutor" dovranno poi realizzare "incontri formativi" rivolti agli insegnanti. In ogni scuola, di ogni ordine e grado, saranno effettuate attività formative e informative per promuovere "buone pratiche sul risparmio idrico".

Al centro delle iniziative i cambiamenti climatici, il concetto di "impronta idrica", la messa a punto di moduli educativi sul tema acqua. Fra le informazioni che saranno fornite dal progetto regionale anche quelle del  Water Footprint Network,  relative alla quantità di acqua necessaria per realizzare beni di normalissimo consumo: ad esempio dal bicchiere di birra (300 litri) alla tazza di caffè (140 litri), dall'hamburger (2.400 litri) al paio di jeans (6.800 litri), da un semplice foglio di carta (125 litri) a una tshirt (1.500 litri).

«Durante il percorso fatto sui banchi bambini e ragazzi avranno la possibilità di imparare buone pratiche sull'acqua che potranno essere preziose anche per i genitori» ha concluso Stella Targetti. Il progetto "Un patto per l'acqua" è sostenuto con 440 mila euro e prevede percorsi formativi nelle scuole toscane che dovranno concludersi entro il maggio 2013. 

 

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