[26/10/2012] News

Migliaia di firme per il Colosseo senz'auto e i Fori pedonali

Consegnate stamattina in Campidoglio per la delibera popolare

Si avvicina il giorno in cui sarà possibile visitare il Colosseo e l'area archeologica dei Fori senza dover fare lo slalom tra le auto e ridare a questa bellissima parte di Roma il contesto che merita, limitando anche i danni  alle strutture antiche causati dalle vibrazioni derivanti dal passaggio delle auto e dei bus. 

Legambiente ha raggiunto l'obiettivo delle firme per la delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell'area del Colosseo e Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, presidente e direttrice di Legambiente Lazio, e Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente, le hanno consegnate oggi in Campidoglio. Parlati ha sottolineato che «Questa raccolta firme è un enorme primo risultato, ottenuto grazie alla collaborazione di tanti cittadini, comitati e associazioni. Ma non ci fermeremo di certo qui. Vogliamo continuare ad allargare la discussione, coinvolgere altri soggetti, organizzare momenti di incontro e approfondimenti per affrontare le problematiche e delineare il futuro assetto dell'area. L'obiettivo finale è vedere approvata la delibera che i cittadini hanno sottoscritto, realizzato lo studio della mobilità e resa al più presto concreta la ciclo-pedonalizzazione dell'area. Roma merita un futuro diverso e migliore, che a partire da un'idea concreta e simbolica realizzi politiche per migliorare la qualità della vita nei quartieri e nelle periferie».

6.406 i cittadini che hanno firmato per liberare i Fori e il Colosseo dalle auto: 1.406 firme in più delle 5.000  richieste per poter accedere alla discussione del Consiglio comunale di Roma e che secondo il Cigno Verde del Lazio «Testimoniano la volontà dei cittadini di vivere meglio in una città così bella quanto soffocata da una  mobilità insostenibile e lontana dalle esigenze degli abitanti».

Un'iniziativa sostenuta anche dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza: «Vedere il Colosseo ridotto a spartitraffico è francamente insopportabile. La valorizzazione moderna e intelligente dell'area archeologica può diventare invece un pilastro di un nuovo modello di sviluppo che permetta a Roma di riconquistare anche la sua vera dimensione di capitale mondiale della cultura e della storia».    

 

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