[24/10/2012] News

Il popolo dei Parchi si mobilita: domani in piazza per difendere le aree protette

Tutti coloro che amano i parchi, non possono mancare la loro testimonianza giovedì 25 ottobre 2012 dalle ore 11 alle ore 14.00, davanti al ministero dell'Ambiente, in una manifestazione colorata e  pacifica, indetta da numerose associazioni, che hanno richiesto di essere ricevute in delegazione dal Ministro:  394 associazione nazionale personale aree protette -  Aidap associazione italiana direttori e funzionari aree protette - Aigap associazione italiana guardie dei parchi e aree protette - Aigae associazione italiana guide ambientali escursionistiche - Lipu - Cipra Italia - Federazione nazionale pro natura - Mountain wilderness - Altura associazione per la tutela dei rapaci e dei loro ambienti - Italia nostra - Istituto pangea onlus -  Comitato nazionale del paesaggio -  Cts centro turistico studentesco e giovanile - Società di storia della fauna "Giuseppe Altobello" -  Forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio - Campagna nazionale "Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori".

E poi molte adesioni le più varie, che si aggiungono continuamente, come quella significativa del Coordinamento Rsu dei Parchi Nazionali, o dell'Associazione delle Guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Mentre in tutto il mondo si riconosce la necessità di incrementare le aree protette e renderle efficienti, nel nostro Bel Paese è in atto una politica di forte regressione. La  legge sulla revisione della spesa pubblica (spending review) rischia di trasformarsi in una rottamazione dei parchi e prevede, tra l'altro,  l'ennesimo taglio alle spese del personale dei parchi nazionali, dotati già di organici esigui.

Eppure basterebbe riconoscere la indiscutibile specificità degli Enti parco nazionali per sottrarli a tale deleterio taglio. Basterebbe dare attuazione alla Strategia nazionale della Biodiversità, costata grandi sforzi e adottata dal Ministero dell'Ambiente nel 2010 (Anno internazionale della biodiversità) che testualmente prevede: "Le aree protette rappresentano uno degli strumenti fondamentali ed irrinunciabili per le strategie di conservazione della biodiversità e del mantenimento dei processi ecologici del Pianeta"!

Nelle aree protette è custodita una ricchezza straordinaria: fauna, flora, boschi, fiumi, laghi, coste, montagne, aree umide, valori scenici, storici e culturali. Eppure oggi i parchi nazionali costano poco più di un caffè all'anno per ogni italiano. Vi pare troppo per il futuro dei vostri figli? 

Per garantire il funzionamento dei Parchi e l'assolvimento di funzioni incomprimibili e irrinunciabili per la collettività, ci troviamo a Roma e chiediamo al Ministro dell'Ambiente, e per suo tramite al Governo e al Parlamento, che si adoperino per il raggiungimento dei seguenti obiettivi immediati:

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