[11/10/2012] News toscana

Grosseto: la Provincia costretta ad arrendersi? Marras: «Tagli del governo tolgono servizi essenziali»

Tagli all’ambiente, ma a rischio anche le scuole, la Protezione civile, la Forestale

Effetti devastanti per gli enti locali del combinato disposto tra Patto di stabilità e manovra del governo per la revisione della spesa pubblica, il  cosiddetto decreto legge del 6 luglio 2012. La provincia di Grosseto ha fatto due conti e stima una riduzione di risorse che nel 2013 è pari a 8 milioni e 300mila euro.

Tradotto vuol dire taglio di servizi e perdita di posti di lavoro con effetti sociali devastanti.  A rischio saranno, tra gli altri: il trasporto scolastico degli alunni portatori di handicap; il contributo per il funzionamento delle scuole superiori, che nel 2013 potrebbero addirittura rimanere senza riscaldamento; gli interventi per garantire la sicurezza dei cittadini, dalla manutenzione ordinaria delle strade, alla gestione delle emergenze, come le  frane, le alluvioni o la neve.  «A questo punto non è più corretto parlare di spending review ma di disappearance, scomparsa totale della spesa - ha sottolineato amareggiato il presidente della provincia Leonardo Marras (nella foto) - Dietro ogni taglio ci sono servizi essenziali che verranno meno, ci sono persone che subiranno dei danni, la perdita di posti di lavoro. Sarà enorme il costo sociale.

Basti pensare che saremo con tutta probabilità costretti ad azzerare i contributi a Enti che sono fondamentali per la sicurezza dei cittadini, come il coordinamento provinciale delle associazioni di Protezione civile, o il Corpo forestale dello Stato, che interviene nelle operazioni antincendi, e che, senza il contributo della Provincia, potrebbe non essere in grado di acquistare il gasolio per far funzionare i mezzi. Penso ai tagli dei contributi per pagare le convenzioni con Arpat per l'ambiente, ai drastici tagli all'istruzione e alla cultura. Non saremo in grado di garantire contributi al Polo universitario, ai Festival, all'isgrec, alle biblioteche e alla rete museale.

Ovviamente faremo delle scelte - ha continuato il presidente - cercheremo di salvare il salvabile, tutto questo per arrivare a risparmiare circa 2milioni e 600mila euro. Un altro milione potrebbe essere recuperato da una ulteriore spending review interna all'Ente. Ma non si  riesce a coprire il taglio di 8milioni e 300 mila euro. Per non parlare del fatto che se non rispettiamo il patto di stabilità nel 2012 la Stato ci comminerà una sanzione di ulteriori 4 milioni di euro.

L'unica strada per la Provincia, per recuperare 4 milioni di euro, potrebbe essere quella di aumentare al massimo la pressione fiscale sui cittadini, ma questo è assurdo. E' quindi è molto probabile che l'Ente vada incontro al dissesto finanziario. Al Governo chiediamo di fare bene i conti prima di ufficializzare i tagli - ha concluso Marras - perché è giusto ridurre la spesa pubblica ma non può essere solo una scelta contabile, è importante valutare le conseguenze sulla vita delle persone». Ai soggetti interessati dai tagli, il presidente Marras ha inviato una lettera personale per spiegare la difficili situazione. In tutto sono partite da Palazzo Aldobrandeschi 44 lettere destinate a diversi interlocutori.

Senza tagli siamo al default economico (spiega il governo), con i tagli a quello sociale e ambientale. Il governo con l'operazione messa in campo, da una parte ha dato sollievo con l'abbassamento delle aliquote irpef  e dall'altra ha "bastonato" con l'aumento dell'Iva e con ulteriori tagli agli enti locali, facendo pagare in realtà di più sempre gli stessi. Altro che uscita dalla crisi, il Paese è immerso nelle sabbie mobili e non rimane più molto tempo per salvarlo.

Di seguito l'elenco di cosa non potrà più essere garantito dalla Provincia di Grosseto nel 2013 se rimane l'attuale situazione disegnata dal decreto legge del 6 luglio 2012 (pare addirittura che la situazione sia peggiorata con ulteriori tagli per 250 milioni complessivi a carico degli enti locali) e dal Patto di stabilità:

SCUOLA E ISTRUZIONE

CULTURA

Convenzione Isgrec: 37.164,37 euro

Festival e manifestazioni culturali: 60.000 euro

Arte Contemporanea: 85.000 euro

Progetti interculturali: 20.000 euro

Rete dei piccoli teatri: 25.000 euro

Sistema museale: 28.000 euro

Biblioteche e archivi: 19.000 euro

PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE PRODUZIONI LOCALI

"Maremma Wine & Food Shire" organizzata dalla Camera di Commercio : 186.000 euro 

Consorzio Grosseto Export per internazionalizzazione sistema economico locale: 40.000 euro

PROTEZIONE CIVILE e POLITICHE SOCIALI

Coordinamento provinciale delle Associazioni di Protezione civile  41.000 euro

Centro Terapeutico Riabilitativo di Vallerotana  30.000 euro

Azioni di sistema terzo settore 5.000 euro

PARI OPPORTUNITA' e VOLONTARIATO

Commissione Pari Opportunità: 8.915 euro

Centro Antiviolenza donne: 15.000 euro

Sport Amico (Coni)  10.000 euro

Corri nella Maremma (UISP) 5.000 euro

AMBIENTE

Convenzione con Arpat (che prevede una collaborazione con l'Università) 33.000 euro

Certificazione ambientale: 20.000 euro

Gestione aree protette, Riserve Naturali, Centri visite   113.740 euro

Parco Regionale della Maremma: 139.129,3 euro

CORPO FORESTALE DELLO STATO

(Contributo alle attività + carburante): 55.000 euro

SOSTEGNO PICCOLI COMUNI

Fondo di sostegno (100.000 euro)

Fondo per la progettazione (75.000 euro)

Rete Voip (Voice on internet protocol) 58.000 euro

PROPRIETA' E LOCAZIONI

Stazione dei Carabinieri di Manciano- La Provincia non potrà concedere in uso gratuito i locali dell'immobile in via Campolmi 12

Locali che ospitano la Prefettura di Grosseto:  l'Amministrazione Provinciale dovrà recedere il contratto di concessione in uso gratuito dell'immobile

La Provincia ha in locazione l'ex Albergo Il Castello, dove è allocato il Convitto annesso all'Istituto Superiore, con un esborso di 78.000 euro annui.

La Piscina provinciale di Massa Marittima, in concessione al Comune, riceve un contributo pari al 40% delle perdite di esercizio, fino a un massimo di 40.000 euro.

SUAP SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

Spese di funzionamento della rete provinciale dei Suap:

                                                           Totale 193.404 euro

Attualmente i Comuni che utilizzano costantemente la piattaforma SUAP della Provincia sono: Grosseto, Magliano, Orbetello, Scarlino, Follonica, Giglio, Unione Comuni Fiora, Unione Comuni Metallifere.

VIABILITA'

Sono 676 i chilometri di Strade del nostro territorio che potrebbero essere declassificate e ritornare ai Comuni perché, ai sensi del Codice della Strada, non hanno le caratteristiche di Provinciali

 

Torna all'archivio