[09/10/2012] News toscana

I comuni elbani aderiscono al partenariato del Santuario dei cetacei e discutono dell’Area marina protetta

Il 12 ottobre, nella sede del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano all'Enfola, nel comune di Portoferraio, i Comuni elbani sottoscriveranno la Carta di adesione al partenatriato del Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos.

L'adesione è promossa dal ministero dell'ambiente, che coordina e promuove azioni di salvaguardia, valorizzazione e promozione delle aree costiere che fanno parte del Santuario dei cetacei. I Comuni aderenti dopo l'adesione alla Carta di Partnerariato del Santuario riserveranno una particolare attenzione alla questione dei mammiferi marini: «Adottando, nell'ambito delle sue decisioni gestionali, le soluzioni che abbiano l'impatto minore su questi animali; Favorendo le azioni pedagogiche e/o di informazione sul suo territorio e la diffusione delle informazioni sul e presso il Santuario Pelagos predisponendo un elenco programmatico di azioni da adottarsi a medio e lungo periodo; Contribuendo a ridurre al massimo le attività che hanno un impatto sui mammiferi marini ivi inclusa la "demotonautizzazione sportiva" applicando il disposto dell'art. 5 della Legge n. 391 dell'11.10.2001 . Tuttavia, se queste dovessero svolgersi, il Comune si impegna a garantire un controllo adeguato, nella misura dei suoi mezzi, sia tramite il personale comunale con la formazione adeguata, sia attraverso i membri autorizzati di Pelagos. Questi controlli permetteranno di vigilare sul rispetto degli obiettivi di gestione del Santuario; Contribuendo a trasmettere le informazioni sugli eventuali spiaggiamenti di mammiferi marini o di altre specie marine che potrebbero avere luogo lungo il suo litorale».

Grazie a questi impegni ogni Comune aderente potrà esporre la bandiera del Santuario ed ogni strumento di valorizzazione della carta realizzato da Pelagos, sul suo porto e ovunque lo riterrà utile. Il ministero sottolinea che «La carta è valida tre anni a partire dalla sua firma e potrà essere rinnovata su richiesta esplicita del Comune, il funzionamento della Carta sarà oggetto di una valutazione congiunta ogni due anni».

Dopo la cerimonia della firma del partenariato è stata convocata anche la Comunità del Parco Nazionale dell'Arcipeago Toscano, che riunisce gli 8 Comuni elbani, quello di Livorno e dell'Isola del Giglio, le Provincie di Livorno e Grosseto e la Regione Toscana, e che affronterà uno dei tabù delle Amministrazioni locali dell'Arcipalago l'istituzione dell'Area marina protetta prevista dal 1982.

Infatti il presidente della Comunità del Parco, il sindaco Pdl di Capoliveri ed ex commissario del  Parco Ruggero Barbetti ha messo all'ordine del giorno come terzo punto (ed unico punto politico dei 6 previsti) "Istituzione Amp nelle Isole dell'Arcipelago: discussione e indirizzi". 

Barbetti fin dai tempi del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli è un sostenitore dell'Area marina protetta, ma altri sindaci sono contrari o molto sospettosi.

 

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