[09/10/2012] News

Eternit Free presenta i suoi risultati pensando al fotovoltaico senza incentivi

AzzeroCO2, presente anche quest'anno ad Ecomondo e Key Energy, organizza stasera il  convegno "Eternit Free 2010-2012: la campagna, l'evoluzione, i risultati" a Rimini Fiera, dove verrà presentato il dossier che illustra i dati della campagna realizzata insieme a Legambiente.

La campagna Eternit Free è nata nel maggio 2010 con l'obiettivo di promuovere la sostituzione di coperture agricole e industriali in eternit con impianti fotovoltaici, beneficiando degli incentivi speciali introdotti dal Decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 e dai successivi aggiornamenti, e della riduzione delle emissioni di CO2 sul territorio italiano. AzzeroCO2 spiega che «a due anni dal suo lancio e con due conti energia alle spalle, la campagna Eternit Free presenta i suoi risultati: 43 attori, tra province, regioni e istituzioni hanno firmato i protocolli d'intesa che ad oggi hanno permesso di registrare l'adesione di oltre 800 imprese per un totale di quasi due milioni di m2 di coperture in eternit da bonificare».

L'eternit in Italia è stato molto utilizzato per le coperture di edifici e grandi strutture. Secondo i dati ancora parziali dei censimenti regionali, le superfici in eternit in Italia ammontano a circa 100 milioni di m2 a cui si aggiungono i 600 mila m3 cubi di amianto friabile. AzzeroCO2 e Legambiente sottolineano che «nel cosiddetto epicentro del problema eternit, comprendente 48 comuni della provincia di Alessandria, si stima la presenza di 1.200.000 m2 di eternit ancora da bonificare».

 "Eternit Free" prevede la bonifica delle coperture in eternit e l'installazione di impianti fotovoltaici su capannoni agricoli ed industriali, sfruttando l'extra incentivo che è stato mantenuto nel quarto conto energia del 5 Maggio 2011, in vigore dal 1 Giugno. Localmente la campagna vede la partecipazione della Provincia e delle associazioni di categoria che si impegnano a diffonderla su tutto il territorio di competenza, al fine di sostituire «una sostanza pericolosa per la salute pubblica e contribuire, grazie alla tecnologia fotovoltaica, ad un uso più razionale dell'energia e alla riduzione della bolletta energetica». 

AzzeroCO2 elenca i benefici per il territorio: «1. Eliminazione di sostanze pericolose 2. Valorizzazione dell'energia fotovoltaica 3. Valorizzazione del migliore incentivo disponibile per l'energia fotovoltaica 4. Abbattimento emissioni di gas ad effetto serra come contributo agli obiettivi 20-20-20 5. Coinvolgimento del territorio (cittadini, commercianti, installatori...)». I benefici "privati" per la sostituzione dell'eternit sono l'eliminazione del rischio per la salute e il recupero/incremento del valore dell'immobile

La rimozione e lo smaltimento della copertura in Eternit va da 10 a 25 euro per m2, i costi della nuova copertura sono di 20 - 45 €/m2 e dipendono dalle esigenze funzionali, di adeguamento della/alla struttura portante, di coibentazione e di adeguamento alle norme localmente vigenti, ecc.

Il costo dell''installazione dell'impianto fotovoltaico varia da 2.000 a 2.500 €/kWp da 100-200 kWp a oltre 1MWp. Dipende anche dalle caratteristiche dell'immobile, della collocazione geografica, dall'opzione tecnologica, ecc.

Al convegno di Rimini, presieduto da Giuseppe Gamba, Presidente AzzeroCO2, Sandro Scollato, responsabile della campagna Eternit Free di AzzeroCO2, presenta  la campagna Eternit Free, gli altri interventi sono: Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente, "Liberi dall'amianto, i ritardi e l'urgenza del risanamento ambientale"; Gerardo Montanino, Direttore operativo del Gse, "Gli incentivi per la rimozione dell'amianto in Italia: l'evoluzione del Conto Energia"; Annalisa Corrado, responsabile divisione impianti AzzeroCO2, "Tutti i numeri della campagna Eternit Free: adesioni, bonifiche e impianti"; Gianni Silvestrini, presidente Exalto, "Verso il Fotovoltaico senza incentivi";  Francesco Ferrante, vice-presidente Kyoto Club, "Quali prospettive per le politiche sul fotovoltaico e la soluzione del problema dell'amianto".   

 

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