[03/10/2012] News

Il biologico in aumento nonostante la crisi: +6% la spesa bio nel primo semestre del 2012

La crisi sembra aver reso i consumatori italiani non solo più risparmiatori, ma anche più virtuosi ed attenti alla qualità ed alla salute. Una conferma viene dai dati sul consumo dei prodotti biologici in Italia, fino a poco tempo a considerati un "lusso" a ambientalisti, che non subisce battute di arresto. Secondo i dati Ismea, «Nel primo semestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 la spesa è aumentata di oltre il 6%, con un giro d'affari di circa 3 miliardi di euro che mette l'Italia al quarto posto in Europa, dopo  Germania, Francia e Regno Unito e al sesto nel mondo».

Associazione italiana per l'agricoltura biologica (Aiab), Coldiretti e Legambiente, che il 7 ottobre organizzano la XXIII edizione della Biodomenica, la giornata dedicata all'agricoltura biologica in diverse piazze d'Italia, sottolineano che «E' significativo che dal 2008 la richiesta di prodotti bio abbia viaggiato a un ritmo di quasi l'8% di media annua: i consumatori cercano sicurezza a partire da quello che mangiano, preoccupandosi dell'origine, della modalità di produzione e  della vicinanza al territorio. Tutte caratteristiche viste come garanzia di maggior salute e benessere, ma anche come rispetto dell'ambiente e delle economie locali».  

Si tratta di un successo costruito grazie alla qualità dei prodotti bio, ma anche all'esplosione dei canali di vendita alternativi, come la vendita diretta, i gruppi di acquisto, gli spacci aziendali, i mercatini del bio e la ristorazione collettiva. Anche l'e-commerce, pur non rappresentando un canale rilevante in termini di quantità di vendita, registra comunque una crescita di offerte on line. Dal 2007 a oggi i siti che in Italia si occupano di vendita prodotti biologici sono passati da 106 a 167 con un più 57,5%, in testa a questo settore del commercio biologico ci sono Lombardia, Puglia, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia.

«Tutta questa rete - spegano Aiab, Coldiretti e Legambiente - ha il vantaggio di consentire la vendita dei prodotti a prezzi equilibrati per i consumatori e di remunerare in modo equo il lavoro dei contadini. Inoltre il biologico è il metodo che dà il maggiore contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra».

Per conoscere tutte le iniziative e gli appuntamenti della Biodomenica 2012 basta andare su: www.biodomenica.it o su http://www.aiab.it

 

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