[03/10/2012] News toscana

Lago di Massaciuccoli: firmato protocollo per gestione porte vinciane e barriera mobile

Durante il Comitato di sorveglianza (riunitosi ieri a Firenze) che vigila sullo stato di salute del lago di Massaciuccoli, costituito da Regione Toscana, Parco regionale Migliarino - S. Rossore - Massaciuccoli, Autorità di bacino del fiume Serchio, Province di Lucca e Pisa , Arpat,  è stata annunciata la firma del protocollo d'intesa che stabilisce il funzionamento e gli orari di apertura delle chiuse e della barriera mobile che separano il canale Burlamacca dal lago di Massaciuccoli, limitando di fatto l'ingresso di acqua salata nello specchio lacustre.

Nel dettaglio, il nodo idraulico del canale Burlamacca sarà aperto con il seguente orario: nel periodo invernale (1 gennaio - 31 maggio e 1 ottobre - 31 dicembre), tutti i giorni alle ore 10 ed alle ore 16. Nel periodo estivo (1 giugno - 30 settembre), tutti i giorni alle 10, alle 12, alle 16 e alle 18. Per un periodo di 30 minuti a cavallo di tali orari sarà presente un responsabile per tutte le manovre necessarie all'eventuale transito dei navigli attraverso il nodo. Al di fuori degli orari indicati la navigazione attraverso il nodo idraulico del canale Burlamacca è vietata. Nel periodo di chiusura alla navigazione, la barriera mobile sarà posta in riposo sul fondo del canale nel periodo invernale mentre nel periodo estivo sarà in posizione di chiusura.

Le porte vinciane storiche funzionano in modo automatico in relazione ai livelli di lago e mare ed è vietata la loro apertura manuale.  L'inosservanza di tale divieto comporta le sanzioni previste per gli interventi non autorizzati sulle vie navigabili di seconda classe nonché sulle opere idrauliche di seconda categoria. Questi sono gli aspetti principali trattati nel protocollo sottoscritto da Parco regionale Migliarino - S. Rossore - Massaciuccoli, Autorità di bacino del fiume Serchio, Provincia di Lucca, Consorzio di Bonifica Versilia - Massaciuccoli, Capitaneria di Porto di Viareggio e dai comuni di Massarosa e Vecchiano. A breve seguiranno le firme di Provincia di Pisa, Comune di Viareggio e Arpat.

La Provincia di Lucca sarà il gestore del nodo idraulico e si occuperà di installare i dispositivi di segnalazione che saranno un semaforo segnalatore dell'apertura e chiusura della barriera, cartellonistica con le modalità e gli orari di apertura e chiusura della navigazione e la creazione di una barriera galleggiante da posizionarsi all'inizio delle operazioni di chiusura della barriera mobile. Inoltre, per controllare il funzionamento del nodo la provincia realizzerà un sistema di controllo con un sensore che definisca la posizione della barriera gonfiabile e una telecamera per ciascuna delle quattro porte vinciane. Tale sistema di controllo dovrà funzionare in continuo ed i dati acquisiti dovranno essere resi disponibili in tempo reale a tutti gli enti sottoscrittori del protocollo.

«Siamo soddisfatti della firma di questo protocollo che consente di garantire buoni livelli di difesa del lago dalle infiltrazioni di acqua salata - ha dichiarato l'assessore della Provincia di Lucca, Diego Santi -Certo si tratta di un modello che potremmo definire "sperimentale" e per questo sono previsti controlli e specifiche verifiche che nel tempo ci permetteranno di quantificare i risultati ottenuti ma la doppia protezione costituita dalle porte vinciane e dalla barriera mobile rappresenta una garanzia per le condizioni del lago».

In caso di allerta meteo o di situazioni di emergenza che dovessero avere ripercussioni sull'ambito portuale e sull'ecosistema marino, tali da creare difficoltà nella navigazione lungo il canale o limitazioni alla fruizione delle aree demaniali marittime, la Capitaneria di Porto, in accordo con la Provincia di Lucca, regolerà l'apertura del sistema delle porte vinciane e della barriera mobile. 

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