[25/09/2012] News

Il Consiglio europeo adotta misure contro la pesca non sostenibile

Oggi il Consiglio europeo pesca ed agricoltura, per salvaguardare gli stock alieutici,  ha adottato un regolamento riguardante alcune misure applicabili ai Paesi che autorizzano la pesca non sostenibile. La decisione fa seguito all'accordo approvato pochi giorni fa in prima lettura dal Parlamento europeo.  

Il comunicato finale del Consiglio europeo spiega che il nuovo meccanismo approvato avrà come effetto: Abilitare la Commissione europea ad adottare queste misure; Garantire che le misure proposte sino proporzionate; Garantire il rispetto del diritto internazionale; Permettere ai Paesi terzi interessati di formulare delle osservazioni e di modificare le misure prese; Permettere di far cessare rapidamente l'applicazione delle misure prese quando saranno adottate misure correttive appropriate.

In base al nuovo regolamento potranno essere adottate diverse misure commerciali come: Restrizioni quantitative alle importazioni nell'Ue di pesci provenienti in particolare da stock di interesse comune e di ogni specie associata; Restrizioni all'utilizzo dei porti dell'Ue da parte delle navi battenti bandiera dei Paesi individuati per la pesca di stock di interesse comune e/o di specie associate; Restrizione all'utilizzo dei porti dell'Ue da parte delle navi che trasportano pesci e prodotti della pesca provenienti da stock di interesse comune e/o di specie associate che sono stati catturati da navi battenti bandiera di Paesi terzi o da navi autorizzate da quei Paesi e sfruttare questa pesca; Altre restrizioni miranti ad evitare che navi da pesca dell'Unione vengano utilizzate per esercitare delle attività di pesca negli stock di interesse comune sotto il controllo di un Paese che autorizzi una pesca non sostenibile;  

Secondo il Consiglio europeo «Questo strumento potrebbe permettere di far fronte a situazioni come quelle che minacciano attualmente lo stock dello sgombro dell'Atlantico del Nord-Est».

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