[14/09/2012] News

Applicazione mobile di Cnr e argomarine per segnalare sversamenti di petrolio ed idrocarburi in mare

Tutti possono diventare sentinelle del mare e ricercatori per un giorno

«Da oggi, chiunque solchi il mare per lavoro o per passione potrà scaricare da Google Play una semplice applicazione mobile per segnalare la presenza di eventuali sversamenti di idrocarburi in mare». Lo dicono  Massimo Martinelli e Ovidio Salvetti, del Laboratorio Segnali e immagini (Si-Lab) dell'Istituto di Scienza e tecnologie dell'Informazione del Cnr di Pisa che hanno sviluppato l'applicazione Argo Sentinel grzie alla quale «Chiunque potrà segnalare sospette macchie oleose in mare e diventare così "ricercatore per un giorno"».

Michele Cocco, coordinatore del progetto Argomatrine, spiega che «l'applicazione Argo Sentinel prevede tre semplici funzioni: 2 tasti di allarme (rosso e giallo in base all'importanza dell'evento), un'area messaggio dove è possibile descrivere l'avvistamento, e Longitudine/Latitudine per stabilirne le coordinate e, in caso di reale ed effettiva necessità, comunicarle all'autorità preposta all'intervento». Le segnalazioni, geolocalizzate tramite GPS, saranno inviate al Maritime information system (Mis), il cervello pensante della rete Argomarine in grado di analizzare i dati e integrarli con i modelli matematici previsionali. Queste  segnalazioni contribuiranno a mettere a punto il sistema di ricezione e integrazione dati e a dare vita alla prima mappa della salute del nostro mare generata dai suoi stessi fruitori.

Come il gigante Argo della mitologia greca dai 100 occhi, il progetto Argomarine, coordinato dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e finanziato dall'Unione europea, ha sviluppato, dal 2009 ad oggi, una rete di tecnologie in grado di monitorare l'inquinamento marino, controllare il traffico marittimo nelle aree protette e, in caso di sversamenti, creare modelli previsionali per l'efficace intervento di bonifica. A lavorare sul progetto sono stati finora gli istituti di ricerca europei del consorzio Argmarine:  il Cnr-Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione di Pisa, la National Technical University di Atene, il Nansen Environmental and Remote Sensing Center (Norvegia), il Centro de Investigação Marinha e Ambiental dell'Università di Algarve (Portogallo) il Centro Ricerche Congiunto dell'Unione Europea, il Parco Nazionale Marittimo di Zakhyntos (Grecia) e il Nato Undersea Research Center con sede a La Spezia.

I ricercatori del Laboratorio segnali e Immagini del Cnr-Isti sottolineano l'importanza della ricerca tecnologica per fini ecologici e sociali: «Spesso vediamo ricerca tecnologica e necessità sociali camminare su binari paralleli senza quindi mai trovare un punto d'incontro. E' fondamentale, invece, sviluppare progetti di ricerca in cui tecnologie e bisogni dialoghino fra loro per giungere a risultati finali utili alla realtà che ci circonda. E' solo questione di offrire gli strumenti giusti per mettere in contatto tecnologia, enti di ricerca e utenti finali. Ed è questo che abbiamo voluto fare con Argo Sentinel».

E' possibile seguire tutte le fasi del progetto e monitorare costantemente l'apporto dato dai volontari anche tramite i canali Twitter (@argomarine_eu) e  Facebook (www.facebook.com/argomarineproject). L'applicazione "ARGO SENTINEL" è scaricabile da Google Play, all'indirizzo http://argomobile.isti.cnr.it/android/Argomarine.apk. o direttamente dal sito www.argomarine.eu/. A breve sarà disponibile la versione IOS per iPhone e iPad

Torna all'archivio