[13/09/2012] News

Il cinese Zhang Xinsheng č il nuovo presidente dell’Iucn

Bocciati i candidati Usa per il Consiglio

World Conservation Congress  in corso a Jeju, in Corea del sud, ha eletto il nuovo presidente dell'International union for conservation of nature (Iucn) segnando una vera e propria svolta. Il nuovo presidente della più importante organizzazione per la salvaguardia della natura del mondo è infatti il cinese Zhang Xinsheng (nella foto)  che, con 439  voti ha battuto lo svedese Anders Wijkman (428) e l'ungherese Vilmos Kiszel (348).

Zhang ha prevalso nei voti degli Stati membri dell'Iucn, mentre Wijkman era risultato primo nelle preferenze delle Organizzazioni non governative.

Il nuovo presidente cinese dell'Iucn  fa parte del consiglio dell'International Institute for Education Planning dell'Unesco ed è cofondatore e presidente esecutivo di Eco-Forum Global, un'organizzazione indipendente fondata nel 2009, impegnata nella costruzione di consenso tra tutti gli stakeholders per lo sviluppo di un futuro verde e sostenibile. «Le sfide di oggi lo hanno portato a dedicarsi alla protezione dell'ambiente e allo sviluppo sostenibile» si legge nello stringato comunicato Iucn che ne annuncia l'elezione.

Zhang non sembrerebbe proprio un "indipendente" ma invece pare molto legato al regime cinese: è presidente della China Education Association for International Exchange, Vice Presidente della International University Sports Federation e soprattutto della undicesima  Conferenza consultiva politica del popolo cinese, nella quale si entra solo se si è fedeli al Partito comunista  cinese.

E' chiaro che l'elezione di un cinese sposta il baricentro dell'Iucn verso i Paesi in via di sviluppo ed emergenti e questo potrebbe non essere una cattiva notizia per un'organizzazione che è stata troppo spesso vista come "occidentale-centrica".

Una tendenza che è emersa chiaramente anche nell'elezione del  nuovo Consiglio Iucn (dove non c'è nessun italiano), composto dal tesoriere, dai presidenti delle 6 Commissioni e dai Consiglieri Regionali, che ha visto la bocciatura di tutti i candidati statunitensi, meno un consigliere regionale,  e di diversi dei Paesi sviluppati.

Il Consiglio Iucn  è il principale organo di governo dell'Unione internazionale per la conservazione della natura ed ora è così composto:

Tesoriere: Patrick de Heney, Svizzera/Gran Bretagna

Presidenti di Commissione. Commissione gestione ecosistemi: Wit Piet (Paesi Bassi); Commissione educazione e comunicazione: Juliana Zeidler (Germania); Commissione diritto ambientale: Antonio Benjamin Herman ( Brasile); Commissione politica ambientale, economica e sociale: Aroha Te Pareake Mead (Nuova Zelanda) Commissione species survival: Simon Stuart, Regno Unito; Commissione mondiale Aree protette: Ernesto Enkerlin Hoeflich (Messico)

Consiglieri Regionali

Europa occidentale: Marina von Weissenberg (Finlandia), Jonathan Hughes (Gran Bretagna), Nilufer Oral (Turchia)  

Est Europa, Asia centrale e del Nord: Amirkhan Amirkhanov (Russia), Michael Hošek (Repubblica Ceca),
Tamar Pataridze (Georgia)

Asia meridionale e orientale: Arzu Rana Deuba (Nepal), Meena Gupta (India), Shinichi Kitajima (Giappone)

Asia occidentale: Malik Amin Aslam Khan (Pakistan), Samira Omar Asem (Kuwait ), Mohammad Shahbaz (Giordania)

Africa: Mamadou Diallo (Senegal); Brahim Haddane ( Marocco), Eriyo Jesca Osuna (Uganda)

Meso e Sud America: Jenny Gruenberger Pérez (Bolivia), Miguel Pellerano ( Argentina), Ramón Pérez Gil Salcido, (Messico)

Nord America e Caraibi: George Greene (Canada), John Robinson, Usa, Thomas Spencer (Grenada)

Oceania: Andrew Bignell (Nuova Zelanda), Brendan Mackey ( Australia), Anna Elizabeth Tiraa (Isole Cook)

 

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