[07/09/2012] News

Alpi: la vera svolta è ridurre i consumi energetici. I ministri dell'ambiente alpini riuniti a Poschiavo

Cipra: «Le Alpi non possono essere sfruttate fino all’ultima goccia d’acqua e adoperate come “batteria d‘Europa“».

La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (Cipra ), chiede la vera svolta energetica: «Ridurre i consumi energetici lasciando inalterata la qualità della vita. Sono prioritarie da questo punto di vista le costruzioni sostenibili e l' uso efficiente dell‘energia. Il delicato arco alpino deve rimanere in equilibrio anche in futuro». La Cipra ha avanzato queste richieste direttamente ai ministri dell'ambiente dei Paesi alpini riuniti oggi a Poschiavo, Svizzera, per la 12esima Conferenza che deciderà il futuro dell'energia nelle Alpi. La  Commissione internazionale per la protezione delle Alpi sollecita i ministri ad impegnarsi per una  vera svolta energetica e sottolinea che «con il dibattito sull'energia per l'uscita dal nucleare, l'arco alpino si trova di fronte a una nuova ondata di sfruttamento. Si tenderà a produrre e ad accumulare più energia. Si rispolverano progetti, vecchi di decenni, di impianti per l‘energia idraulica. E circolano idee per lo sfruttamento di grandi aree per impianti fotovoltaici ed eolici. Sono state progettate anche numerose centrali del piccolo idroelettrico. Le Alpi, considerate la „batteria d'Europa", devono accumulare la corrente da energia eolica, prodotta nel Mare del Nord; di conseguenza dovranno sorgere potenti centrali di pompaggio. Le poche acque alpine non sfruttate e gli stessi paesaggi protetti rischiano di essere sacrificati».

A Poschiavo, dove è in corso la Settimana Alpina - Le Alpi rinnovabili, la Cipra, cofondatrice della Convenzione delle Alpi, si schiera senza tentennamenti «Per la protezione della natura e dei paesaggi alpini delicati e per la partecipazione della popolazione delle Alpi e si dichiara contro gli interessi di sfruttamento unilaterali. Le Alpi non possono essere più sfruttate fino all'ultima goccia d'acqua con il pretesto della protezione del clima, e adoperate come "batteria d‘Europa"».. La Convenzione delle Alpi, trattato internazionale vincolante firmato dagli Stati alpini nel 1991, risale a un'iniziativa della CIPRA ed è un leitmotiv per le nostre attività e una piattaforma per la cooperazione internazionale

La Cipra è un'organizzazione non governativa, autonoma e senza scopo di lucro che si impegna per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle Alpi fin dal 1952. La sede centrale è in Liechtenstein ed ha  rappresentanze in 7 Stati alpini e un centinaio circa di organizzazioni e istituzioni aderenti. «Grazie a questa larga base - spiega la Commissione -  siamo all'avanguardia nella proposta di soluzioni ai problemi e alle sfide attuali verso un futuro sostenibile ed ecologico del territorio alpino». Questa esperienza fa dire alla Cipra che bisogna «Sfruttare l'energia in modo efficiente, costruire in maniera sostenibile Lo scopo di una vera svolta energetica può essere raggiunto solo tutti insieme, se riduciamo i consumi energetici. Dipende da ogni singola persona riformulare il proprio stile di vita e decidere quale fabbisogno energetico sia davvero necessario per un‘alta qualità della vita. Si possono ridurre considerevolmente i consumi energetici negli edifici, lasciando inalterato il confort abitativo».

Da anni la campagna climalp Cuipra dimostra vcon esempi concreti  come sia possibile tutto questo e ricorda ai ministri dell'ambiente alpini che  «Tali esempi di efficienza energetica negli edifici e di costruzioni sostenibili con le risorse rinnovabili del legno devono essere estese in tutto l'arco alpino e anche oltre e diventare standard. Parallelamente è necessario aumentare il prezzo dell'energia troppo a buon mercato premiando allo stesso tempo il basso consumo, ad esempio attraverso una riforma fiscale ecologica».

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