[29/08/2012] News

Nuovi standard Usa per auto e carburanti. La svolta verde elettorale di Obama

Esultano gli ambientalisti ed i lavoratori dell'industria automobilistica. Romney contrario

Mentre la convention repubblicana incoronava Romney come suo sfidante e l'uragano Isaac giungeva sulle coste Usa, il presidente Barack Obama segnava un colpo indirizzato sia all'ecoscetticismo repubblicano, sia ai pericoli del global warming così ben esemplificati dalla crescita in frequenza e potenza di tornado ed uragani. L'amministrazione Usa ha annunciato nuove norme per l'efficienza dei carburanti che richiedendo all'industria automobilistica di fabbricare automobili e autocarri leggeri, con una media di 54,5 miglia per gallone (Mpg). Secondo la Casa Bianca questo servirà a ridurre i gas serra e la dipendenza degli Usa dal petrolio straniero, facendo risparmiare 12 miliardi di barili di petrolio. I precedenti standard Usa sul risparmio di carburante richiedevano di raggiungere una media di 35,5 mpg entro il 2016.

Obama ha detto che  «queste norme sui carburanti rappresentano il passo più importante che abbiamo mai fatto per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio straniero».  La mossa di Obama  potrebbe incoraggiare lo sviluppo di auto elettriche, ibride e a gas e di veicoli alimentati a celle a combustibile.

Gli ambientalisti, terrorizzati dal programma del Partito repubblicano che punta su petrolio, carbone e nucleare, sono entusiasti di questa svolta verde di Obama in campagna elettorale.  

George Jugovic, direttore di PennFuture, sottolinea che «secondo un recente rapporto la domanda di auto più efficienti aggiungerà più di 500.000 posti di lavoro alla nostra economia. Stiamo già vedendo in azione questa creazione di posti di lavoro, con le aziende automobilistiche americane che producono la Chevy Volt, l'auto elettrica con backup di gas, ed altri veicoli ibridi. Questo decreto ci dà molto da festeggiare».

La svolta verde di Obama ha il sostegno del settore delle auto e del potente sindacato United Auto Workers, invece Mitt Romney è contrario: il suo portavoce, Andrea Saul, ha detto al Detroit News  che «il governatore Romney si oppone alle norme estreme che il presidente Obama ha imposto, che limitano le possibilità di scelta per le famiglie americane. Racconta gli elettori che i suoi regolamenti faranno risparmiare migliaia di dollari alla pompa, ma dimentica sempre di ricordare che i risparmi saranno spazzati via dal dover pagare migliaia di dollari in più anticipati per una tecnologia non provata che potrebbero non volere».

In realtà i nuovi "Car and Light Truck Fuel Efficiency and Carbon Pollution Standards" riguardano i modelli che verranno costruiti nel periodo 2017-2025, con un taglio delle emissioni di CO2 a 163 grammi per miglio da raggiungere con un equivalente risparmio di carburante di 54,5 Mpg entro il 2025. Insieme alle norme in vigore per i veicoli 2012-2016, gli standard annunciati raddoppieranno l'efficienza media dei nuovi veicoli e ridurranno a metà le emissioni di carbonio dei veicoli. Nel 2030 questa decisione ridurrà del 10% le emissioni di CO2 rispetto ai livelli attuali.

I nuovi standard dovrebbero ottenere diversi risultati economici ed ambientali: entro il 2030 ci sarà una riduzione di consumo di petrolio di 3,1 milioni di barili al giorno, si tratta della  quantità di petrolio che attualmente gli Usa importano dal Golfo Persico e dal Venezuela.  I consumatori potranno risparmiare 8.000 dollari per tutta la durata di vita di un nuovo veicolo venduto nel 2025, rispetto alla media dei veicoli sulla strada di oggi.

Michael Brune, direttore esecutivo Sierra Club, la più grande e diffusa associazione ambientalista Usa, è molto soddisfatto: «Il presidente Obama ha intrapreso l'azione più significative di tutti i presidenti portare il nostro Paese fuori dal petrolio e tagliare gli inquinanti pericolosi e fermare l'inquinamento del clima che minaccia il futuro dei nostri figli.  Con giugno e luglio che hanno registrato il record come i mesi più caldi e le siccità devastanti nel cuore dell'America, questi standard sono una grande vittoria per il nostro pianeta e le nostre famiglie. Potranno anche far risparmiare alla pompa migliaia di dollari alle famiglie e creare più di mezzo milione di nuovi posti di lavoro. Le case automobilistiche americane stanno ruggendo come leader del mercato globale, perché stanno soddisfacendo i desideri dei consumatori: veicoli che utilizzano meno benzina, emettono meno inquinamento e fanno risparmiare alle famiglie più soldi alla pompa. Sierra Club, le case automobilistiche e i lavoratori dell'industria automobilistica festeggiano insieme un successo per l'industria americana, i posti di lavoro e l'ambiente».

Sierra Club presenta anche alcuni dati e numeri: «Secondo un recente studio della Blue Green Alliance, le norme per autovetture e gli autocarri leggeri venduti dal 2017 fino al 2025 creeranno 570.000 nuovi posti di lavoro in tutta l'America entro il 2030; Entro il 2030, i nuovi standard per i soli veicoli venduti nel 2017-2025 faranno risparmiare 1,5 milioni di barili di petrolio al giorno. Questo è quanto al momento importiamo dall'Arabia Saudita. Gli americani potranno risparmiare fino a 4.400 dollari per la durata di vita di un veicolo venduto nel 2025, anche dopo aver pagato per la tecnologia di risparmio di carburante. Da soli, nel 2030, questi nuovi standard ridurranno il distruttivo inquinamento climatico di 270 milioni di tonnellate. Questo è equivalente alla chiusura per un anno di 65 centrali elettriche alimentate a carbone».

 

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