[27/08/2012] News toscana

«Siccità: aprire la caccia adesso sarebbe un disastro per la fauna selvatica, patrimonio di tutti»

La lettera aperta della sezione Lipu di Livorno alla Provincia

In merito alla situazione di estrema siccità che sta colpendo la Regione Toscana e la Provincia di Livorno, la Lipu sezione di Livorno chiede al presidente della Provincia di Livorno e all'assessore alla Caccia, di rivedere la possibilità di concedere la pre-apertura della stagione venatoria 2012/2013 per i giorni del 1 e del 2 Settembre per impedire un autentico disastro ai danni della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato, pertanto patrimonio di tutti i cittadini.

 I corpi idrici minori, infatti, sono in secca da settimane, quelli maggiori (il fiume Cecina, il Fine e gli altri) sono gravemente in secca se non ridotti a strade sterrate. Lo stesso Scolmatore vede l'ingressione dell'acqua salata per molti chilometri ad est della foce.  Le zone umide protette sono tutte in secca, a parte il padule degli Orti (acqua salmastra). In queste condizioni la fauna selvatica è in notevole difficoltà e costretta a concentrarsi nei pochissimi punti dove è disponibile acqua potabile, cioè non salata o salmastra. Nella situazione attuale questi punti sono solo e solamente i cosiddetti "chiari" di caccia! La stessa situazione si ripropone nei territori circostanti delle provincie di Pisa e di Grosseto.

La Provincia di Livorno, come purtroppo fa ogni anno, anche per il 2012 ha chiesto una apertura anticipata al 1 e 2 Settembre della attività venatoria. Si caccerà solo da appostamento fisso e temporaneo oppure negli specchi d'acqua artificiali creati proprio per questo scopo.

Nelle condizioni attuali, due giornate di caccia con gli appostamenti ubicati nei soli punti d'acqua disponibili sarebbe un colpo fatale alla fauna selvatica; per questo riteniamo opportuno l'immediato ritiro della richiesta di apertura anticipata avanzata dalla Provincia di Livorno alla Regione Toscana. Più in generale, è sensato e ragionevole, se si vuole veramente una gestione oculata della fauna selvatica, adottare immediatamente degli interventi normativi di urgenza tali da alleggerire la pressione venatoria che sta per concretizzarsi.

Di questa opinione non siamo soltanto noi ma anche l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambietale - Ispra, organo sottoposto al diretto controllo della presidenza del Consiglio dei ministri, il quale arriva a consigliare una posticipazione dell'apertura della caccia agli acquatici, il divieto della caccia da appostamento, la sospensione dell'attività di addestramento cani,  e la posticipazione della caccia alla fauna stanziale.   

Per questi motivi la LIPU di Livorno chiede alla Provincia un atto di "normale gestione" del patrimonio collettivo:

-          la revoca della richiesta di apertura anticipata della attività venatoria,

-          la sospensione della caccia agli acquatici da appostamento almeno per tutto il mese di Settembre e fino ad una successiva valutazione dello stato dei corpi idrici provinciali,

-           l'immediata sospensione dell'attività di addestramento cani

-          e la sospensione dell'apertura generale dell'attività venatoria fintanto che non venga superata la attuale situazione di emergenza idrica.

*Delegata sezione Lipu di Livorno

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