[24/08/2012] News

Il gabbiano tridattilo potrebbe diventare la prima vittima britannica del cambiamento climatico

Popolazione dimezzata dagli anni ’80. Nelle Orcadi calo dell’82% delle coppie nidificanti

Il gabbiano tridattilo (Rissa tridactyla), che gli inglesi chiamano semplicemente
Kittiwake, è un gabbiano di medie dimensioni che si  nutre di pesci, gamberi e vermi. In volo, le
punte delle sue  ali appaiono così nere da sembrare intinte nell'inchiostro. I numeri di questo uccello
marino sono calati tanto da preoccupare i biologi britannici che temono che la specie possa diventare
la prima vittima dei cambiamenti climatici.

In Scozia una colonia riproduttiva di Kittiwake è
ormai estinta ed altre probabilmente scompariranno entro 3 anni. La Royal protection for the society
of birds (Rspb) avverte che «Questo Uccello marino, uno dei più abbondanti del mondo, sta
scomparendo a un ritmo allarmante». Secondo gli ambientalisti il declino del gabbiano tridattilo è
dovuto alle modifiche subite dall'ambiente marino a causa dei cambiamenti climatici che hanno
fortemente colpito la catena alimentare del Mare del Nord .

Dalla metà degli anni '80 la
popolazione di gabbiani Kittiwake della Gran Bretagna si è più che dimezzata e in Scozia il numero
delle nidificazioni è diminuito di  quasi due terzi. I cali più drammatici e rapidi ci sono stati nelle
Shetland e nelle Orcadi, dove nidifica circa un quarto della popolazione britannica di Rissa
tridactyla.  Nella "
seabird cities", la città degli uccelli marini delle Orcadi, i ricercatori in poco
più di un decennio hanno registrato  un enorme calo dell'82% delle coppie nidificanti di gabbiani
tridattili. Censimenti effettuati da Rspb e Joint nature conservation committee (Jncc) hanno rivelato
che anche le popolazioni dell' Orkney mainland sono calate dalle circa 11.000 coppie del 2000 alle
meno di 2.,000 di quest'anno. I Kittiwakes non sono tornati a nidificare nella colonia "once-bursting" '
di Mull Head delle Orcadi  e le rupi della Costa Head Birsay ospitano meno di 200 coppie nidificanti.
Tre altre colonie sono ormai ridotte a meno di 90 nidi ciascuna, il che indica la  potenziale estinzione
locale entro i prossimi tre anni.

La maggiore colonia di gabbiani nidificanti, 1.134 coppie, è
stata trovata dalla Rspb Scotland nella riserva naturale di Marwick Head, ma si tratta del 75% in
meno del dato registrato nel 1999, quando c'erano 5.400 coppie in nidificazione. Anche nella riserva
naturale di Sumburgh Head, nelle Shetland, sono nati pochi pulcini di gabbiano tridattilo.

Ma
c'è anche qualche buona notizia: la colonia di Kittiwake di Troup Head, a  Moray Firth, ha vissuto uno
dei suoi periodi migliori, con l'involo di 500 giovani gabbiani.  La colonia nell' Aberdeenshire, che era
stata descritta come in "caduta libera", ha arrestato il suo declino a lungo termine e gli ornitologi
sono  incoraggiati dal numero di pulcini nati negli ultimi anni. La Rspb ha detto che un quadro più
completo della stagione riproduttiva degli uccelli marini di quest'anno sarà disponibile in autunno.

Doug Gilbert, responsabile reserves ecology di Rspb Scotland, sottolinea: «I conti di
quest'anno sono profondamente scioccanti, in particolare la perdita di kittiwakes a Mull
Head. Sappiamo che gabbiani sono colpiti anche in altre parti delle Orcadi e pensare alle Orcadi
senza colonie fiorenti questi uccelli fantastici è una prospettiva triste. Ora sembra innegabile che il
declino dei Kittiwake e di altri uccelli marini sia stato prodotto dai cambiamenti nell'ambiente marino
legati al cambiamento climatico. La catena alimentare del Mare del Nord ne è profondamente
influenzata e gli uccelli marini, al vertice della catena, stanno soffrendo. Tutti coloro che guardano
con interesse ai nostri mari ed alla loro salute dovrebbero prestare attenzione a questo. Gli uccelli
marini rimangono in gran parte non protetti in mare e sono stati emarginati nella individuazione di
nuove aree marine protette, questa lacuna evidente bisogno di essere colmata,  se la Scozia vuole
dimostrare che è sul serio per la protezione della fauna selvatica minacciata».

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