[22/08/2012] News

Proposta dell'Ue: nuovi Tac per la pesca nel Mar Baltico

L'Ue propone di stabilire per il 2013, le possibilità di pesca per alcuni stock o gruppi di stock ittici applicabili nel Mar Baltico. E lo fa attraverso una proposta di regolamento contenente misure intese a garantire lo sfruttamento delle risorse acquatiche vive in condizioni sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Uno strumento importante in tale ambito è, infatti, rappresentato dalla fissazione annuale delle possibilità di pesca sotto forma di totali ammissibili di catture (Tac), contingenti e limitazioni dello sforzo di pesca. I Tac vengono stabiliti sulla base dei pareri scientifici disponibili, tenendo conto degli aspetti biologici, socioeconomici e garantendo nel contempo parità di trattamento alle industrie della pesca. E vengono stabiliti alla luce dei pareri espressi durante la consultazione delle parti, in particolare durante le riunioni con il Comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura e i Consigli consultivi regionali interessati.

La proposta non rispecchia solo preoccupazioni legate al breve periodo ma rientra in una strategia più ampia volta a ricondurre gradualmente lo sforzo di pesca a livelli sostenibili a lungo termine. Secondo l'Ue, a medio e lungo termine l'approccio in linea con la proposta consentirà di mantenere stabile lo sforzo di pesca e di aumentare i contingenti. Gli effetti prevedibili a lungo termine sono un minore impatto ambientale (in seguito alla riduzione dello sforzo di pesca), una riduzione delle capacità di cattura (diminuzione del numero di pescherecci e dello sforzo di pesca medio per peschereccio) e quantitativi sbarcati stabili o addirittura superiori. Dunque - sempre a parere dell'Ue - nel lungo periodo la sostenibilità delle attività di pesca è destinata ad aumentare.

Poiché la Commissione intende garantire l'utilizzo sostenibile delle risorse della pesca in linea con la politica dell'Unione e gli impegni internazionali, mantenendo nel contempo stabili le possibilità di pesca, le variazioni annuali dei Tac sono limitate nella misura del possibile tenendo conto dello stato di ciascuno stock.

I Tac e le limitazioni dello sforzo proposti per gli stock di merluzzo bianco sono conformi al piano pluriennale per gli stock di merluzzo bianco del Mar Baltico e le attività di pesca che sfruttano tali stock. Il piano è incentrato sulla progressiva riduzione della mortalità per pesca fino al raggiungimento di livelli sostenibili nel lungo periodo al fine di consentire la ricostituzione degli stock e garantire rese stabili ed elevate. Poiché la mortalità per pesca degli stock di merluzzo bianco è già ridotta ai livelli indicati nel piano pluriennale, l'Ue ritiene che non occorra ridurre ulteriormente lo sforzo di pesca, ossia i giorni in mare, né aumentarlo.

Tutti gli stock pelagici del Mar Baltico, in particolare gli stock di aringhe e di spratto nella parte occidentale e centrale, nel Golfo di Riga e nel Golfo di Botnia, devono essere pescati a livelli di rendimento massimo sostenibile nel 2013, pertanto i Tac proposti corrispondono al tasso di mortalità per pesca che garantisce tale rendimento.

Con riguardo agli stock di salmone e passera di mare, il parere scientifico deve ancora essere comunicato in conformità al mandato prima di poter proporre un Tac. In attesa dell'esito di ulteriori contatti con il Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (Ciem), i quantitativi corrispondenti non vengono indicati nella proposta ma saranno indicati in una fase successiva.

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