[21/08/2012] News

E’ morto Meles Zenawi, l’uomo forte dell’Etiopia

E' morto il primo ministro dell'Etiopia, il potente Meles Zenawi, contestato per i suoi metodi autoritari. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stata la televisione di Stato di Addis Abeba.

Il leader etiope, un tigrino che dal 1991 aveva imposto la sua autorità al mosaico di popoli etiopi trasformato in una federazione dopo la caduta della dittatura militare marxista-leninista che aveva defenestrato l'imperatore, aveva solo 57 anni e negli ultimi due mesi non era comparso in pubblico a causa di una malattia.

Alleato degli Usa e degli occidentali, Zenawi aveva rappresentato il Gruppo dell'Africa al summit sul cambiamento climatico dell'Onu ed il suo Paese ospita la sede dell''Unione Africana, ma il suo regime è noto anche per la guerra di confine con l'Eritrea, i continui interventi militari in Somalia, le accuse di brogli elettorali e di repressione dei dissidenti, il land grabbing spinto sulle terre tribali in favore di grosse aziende etiopi e soprattutto di multinazionali del biotech.

Il portavoce del governo etiope ha detto che Zenawi «E' deceduto all'estero in seguito a delle infezioni improvvise sopravvenute durante la sua convalescenza all'ospedale».

La televisione di Stato etiope ha detto che primo ministro è stato nominato l'attuale vice-premier Hailemariam Desalegn, anche lui del Fronte Popolare Rivoluzionario Democratico Etiopico egemonizzato dall'etnia tigrina..

La domanda è ora che cosa avverrà in questa ex colonia italiana, la turbolenta Etiopia dei cento popoli, dopo la morte del suo uomo forte. 

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