[17/08/2012] News

Ciafani sull'Ilva: «Clini sostituisca subito il presidende dell'Aia»

Oggi il vertice in prefettura a Taranto: il Governo incontra gli amministratori pubblici locali

Si è tenuto questa mattina, a Taranto, per il vertice sulla questione Ilva, i ministri dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo, Corrado Passera. Ad attenderli, tra gli altri, il presidente della Regione, Nichi Vendola, e il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido. In programma incontri con le autorità locali nonché con rappresentanti delle organizzazioni sindacali e del mondo della Chiesa. Al centro il futuro dell'Ilva e del risanamento ambientale della città. Il tutto dopo che, da fine luglio, sei reparti a caldo del siderurgico, il cuore dell'acciaieria più grande d'Europa, sono sotto sequestro per disastro ambientale doloso.

Le intenzioni del governo sono quelle di non bloccare lo stabilimento garantendo allo stesso tempo il rispetto dell'ambiente e la tutela dei posti di lavoro. Un'impresa non semplice che avrà come obiettivo prioritario il tentativo di colmare quanto non è stato fatto in termini di abbattimento delle emissioni netgli anni scorsi. Proprio questa mattina, il ministro Clini, sul Sole 24 Ore, ha elencato i passaggi della strategia. Tra le prime cose da fare ci sono gli adeguamenti tecnologici. In una lettera inviata al quotidiano di Confindustria, Clini ha spiegato che «la Commissione Ue ha pubblicato l'8 marzo 2012 la lista delle migliori tecnologie disponibili (Bat) nel settore della siderurgia». «La decisione della Commissione prevede che l'impiego delle Bat sia prescritto a tutti gli impianti europei, nelle nuove Aia o nella revisione delle Aia già rilasciate, a partire dal 2016. Senza attendere il termine del 2016, ho dato immediate disposizioni, nello stesso mese di marzo, di riaprire la procedura di Aia per tenere conto delle novità europee (Bat)», ha scritto Clini nella missiva.

Ma se il progetto della nuova autorizzazione del ministro (finalmente) è quello di ripartire da quanto di meglio è possibile fare per abbattere le emissioni guardando a uno sviluppo sostenibile, sulla nuova Aia non mancano le polemiche.

«La nuova Aia la deve valutare una commissione senza ombre, il ministro Clini sostituisca subito Dario Ticali alla presidenza». E' quanto dichiarato dal vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani che oggi ha anche inviato anche dei messaggi su Twitter in tal senso, facendo riferimento a quanto emerso dalle intercettazioni che la procura di Taranto ha raccolto e depositato al tribunale del Riesame. «Il ministro Clini - ha detto il vicepresidente di Legambiente all'Ansa - deve rilasciare in fretta una Autorizzazione integrata ambientale più seria di quella rilasciata sotto il ministro Prestigiacomo che fu scritta sotto dettatura dell'Ilva. Noi eravamo già certi che ci fosse stato un intervento di questo tipo, anche perché la inizialmente il lavoro della commissione era stato più che condivisibile, e un anno fa lo avevamo già detto. Ma adesso dalle intercettazioni emerge che dalla commissione sarebbe stato accolto il '90% delle osservazioni di Ilva». «Il ministro Clini ha detto che si sta discutendo non solo la salute di Taranto ma anche il futuro del sistema industriale italiano - conclude Ciafani - e per questo e' importante che a gestire la Commissione che dovrà completare la revisione dell' entro il 30 settembre ci sia una persona dalle caratteristiche giuste e inappuntabili. Sulla nuova Aia non ci deve essere neanche mezza ombra».

Intanto, per tutta la mattinata, un corteo simbolico ha percorso poche decine di metri sulla centrale via D'Aquino, composto dai manifestanti che partecipavano all'assemblea in piazza Immacolata. Nonostante il divieto della questura, i manifestanti tengono il corteo nel momento in cui è previsto l'inizio del vertice in prefettura con i ministri.

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