[14/08/2012] News toscana

Più integrazione nel proprio ambiente naturale e sociale? Lo sport può dare una mano

Il legame tra l'uomo ed il proprio ecosistema è anche la riscoperta di un contatto diretto, fisico e ancestrale. Il filo che lega ognuno di noi con ciò che c'è di esterno a se non può che passare per l'anatomia: è il solo mezzo tramite il quale ci è dato di comprendere e fare parte dell'ambiente, di farne parte e, in una parola, di viverlo. Per l'uomo urbano, la disciplina del corpo - tramite lo sport - ha dunque una doppia valenza: sia quella di contribuire ad una vita sana, che quella di valorizzare il proprio, personalissimo medium.

Anche per questi motivi, osservato attraverso il prisma della sostenibilità, ha una rilevanza non solo simbolica il protocollo siglato tra Legambiente e il Comune di Grosseto: lo scopo, oltre a realizzare progetti specifici e azioni concrete per valorizzare la realtà grossetana e l'intero territorio, è quello di promuovere il binomio ambiente e sport quale strumento di coesione sociale, per stili di vita sostenibili, benessere e promozione turistica di qualità. Non a caso la conferenza - fanno sapere da Legambiente - con la successiva firma del protocollo, si è svolta a Principina, in un'area demaniale a ridosso del Parco della Maremma, in concessione al Comune di Grosseto, e gestita dall'associazione Terramare.

«Il protocollo sigla una collaborazione fattiva e concreta con il Comune di Grosseto - afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - sia rispetto alla sensibilizzazione e l'educazione dei cittadini, sia rispetto al rapporto tra attività sportive e ambiente. In un percorso come questo è di fondamentale importanza raggiungere obiettivi che oltre a valorizzare il nostro territorio danno un segnale chiaro rispetto agli stili di vita dei cittadini in chiave ecosostenibile».

«Questo protocollo rafforza un concetto alla base dello sport. Sport prima ancora che gare, successi, traguardi da raggiungere è benessere della persona, ambiente sano, sane pratiche di vita - spiega il vice sindaco e assessore allo Sport, Paolo Borghi -; e l'amministrazione comunale da tempo si sta adoperando per coniugare questi aspetti. Per questo motivo sottoscriviamo con grande convinzione un protocollo d'intesa per promuovere progetti e iniziative mirate insieme a chi nell'ambiente e con l'ambiente vanta una pluriennale esperienza di lavoro a vantaggio dei cittadini, a partire dai più piccoli. L'impegno è quello di fare in modo che i bambini, anche grazie ad azioni specifiche come queste, possano diventare adulti consapevoli, nel rispetto della propria persona e nel rispetto di ciò che li circonda».

Durante la mattinata Legambiente, con la partecipazione dell'associazione Terramare, dell'associazione NordicFitness Italiana e della Fiab, ha organizzato prove gratuite per bambini e adulti. Nello specifico la Fiab con Grossetociclabile e Uisp-Lega ciclismo ha proposto una "Sbiciclettata" che da Grosseto ha fatto tappa a Principina a Mare, direttamente al Presidio beach Terramare. Gli istruttori di Terramare hanno animato la spiaggia prove gratuite di surf da onda, canoa e subacquea, con le attrezzature messe a disposizione dall'associazione. In contemporanea si è svolto anche il primo Torneo di Beach Volley "Sport e Ambiente", al bagno "Il Lido" di Marina di Grosseto.

«L'associazione - ha spiegato Maurizio Zaccherotti, presidente dell'associazione Terramare - nel corso dell'estate ha visto circa 350 giovani partecipare ai corsi di surf e canoa, organizzati dai volontari di Terramare. Non solo. Abbiamo anche realizzato iniziative di promozione sociale e culturale assieme ad altre associazioni e cooperative locali: tutto questo per far capire che l'obiettivo del progetto è quello di attivare un circuito virtuoso che produca un innalzamento della qualità turistica, promuovendo sport e tutela ambientale».

 

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