[13/08/2012] News

Conseguenze della guerra del Vietnam, dopo 37 anni la bonifica dell’aeroporto di Danang

L'Agente Arancio è un liquido incolore utilizzato a scopi militari dagli Stati Uniti per rimuovere le foglie degli alberi

Non è mai troppo tardi. Dopo cinquant'anni l'aeroporto internazionale di Danang sarà bonificato dall' "Agente Orange", la sostanza desfoliante usata dagli Usa nella guerra del Vietnam. Le operazioni di bonifica sono iniziate il 9 agosto 2012 e termineranno entro il 2016. L'Agente Arancio è un liquido incolore (il nome deriva dal colore delle strisce presenti sui fusti usati per lo stoccaggio durante il trasporto) utilizzato a scopi militari per rimuovere le foglie degli alberi così da privare i Viet Cong della copertura data dalla vegetazione.

Si tratta di un erbicida formato da una miscela di 2,4-D (acido-2,4-diclorofenossiacetico) e 2,4,5-T (acido-2,4,5-triclorofenossiacetico), altri erbicidi che venivano comunemente usati nelle pratiche agricole.  Successivamente si scoprì  che l'Agente Arancio ha come sottoprodotti delle diossine ritenute responsabili di malattie e difetti alla nascita sia nella popolazione vietnamita che nei veterani di guerra statunitensi, e che ha proprietà cancerogene e teratogene.

L' aeroporto di Danang era la base principale di stoccaggio dell'agente chimico che poi veniva caricato sugli aerei. Viene stimato che tra il 1961 e il 1971 siano passati dall'aeroporto 80 milioni di litri di Agente Orange, che hanno lasciato una contaminazione da diossine 400 volte superiore ai livelli standard. Quindi negli anni, almeno un milione di persone ha avuto conseguenze dall'esposizione (dal cancro fino a più lievi problemi respiratori), e almeno 150mila bambini sono  nati con malformazioni.

Fino a "ieri" gli Usa hanno sempre negato ogni risarcimento ai vietnamiti, affermando che il legame causa-effetto tra Agente Orange e problemi alla salute non era accertato. Recentemente il governo americano ha cambiato parzialmente linea riconoscendo l'impatto sulla salute e sull'ambiente provocato dalla sostanza chimica. Per questo ha stanziato circa 40 milioni di dollari per rimuovere 76 milioni di metri cubi di terra e trattarli ad alte temperature per distruggere la diossina.

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