[08/08/2012] News

Parco Nazionale del Circeo, il nuovo commissario è l'ex presidente: Gaetano Benedetto

Ieri si è tenuto l'ultima riunione del Consiglio direttivo dell'ente parco del Circe che ha approvato il Rendiconto generale 2011 ed è stata anche l'occasione per fare un bilancio sulle attività dell'Ente degli ultimi anni. Il Consiglio all'unanimità «ha condiviso l'importanza del grande lavoro svolto concretizzatosi nel Piano e nel Regolamento del Parco. Ha inoltre condiviso che l'Ente ha prodotto una diversa percezione nell'opinione pubblica rispetto al ruolo del Parco e a quanto questo possa davvero rappresentare una enorme risorsa per il territorio. Considerando perciò la difficoltà operativa in cui l'Ente è costretto ad operare, tutti i Consiglieri presenti hanno ritenuto di dover esprimere un richiamo forte alle istituzioni per individuare soluzioni idonee non solo al funzionamento dell'Ente ma anche allo svolgimento di tutte le funzioni attribuite per legge, dalla tutela alla promozione socioeconomica, dall'educazione ambientale alla vigilanza e prevenzione».

Tutti e 7 i Consiglieri presenti (Blasi, Carrabs, Cipparone, Di Marco, Ialongo, Lucci e Schiano) hanno deciso di rassegnare le dimissioni approvando la segente nota: «Preso atto della situazione strutturale e finanziaria nella quale si trova l'Ente, unico parco che deve affrontare un tale livello di scarsità di risorse notevolmente sotto il livello minimo di sussistenza; Nel ringraziare lo staff del Parco per il tramite del Direttore, per l'impegno finora assunto di garantirne il funzionamento nonostante tale situazione al limite;
Pur consapevoli che l'Ente è nell'imminente vigilia di un probabile commissariamento; Ritengono necessario presentare le proprie dimissioni Al fine di rendere maggiormente evidente la situazione di estrema crisi strutturale in cui versa l'Ente, situazione che necessita di una soluzione radicale che vede in una diversa strutturazione di pianta organica e di bilancio la possibilità di svolgere le funzioni di legge.
In tal senso rivolgono un appello preoccupato, per quanto di competenza, al Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del mare e alla Regione Lazio affinché si possano trovare rapidamente le soluzioni più idonee, ed un appello anche al Cfs perché si possa aumentare il rapporto di collaborazione e di partecipazione per la difesa e valorizzazione del Parco per una gestione delle aree demaniali coerente con gli obiettivi individuati dal Piano. I sottoscritti Consiglieri auspicano infine che si possa compiere l'adozione e l'approvazione definitiva del Piano e del Regolamento del Parco per trovare una concreta occasione di tutela e promozione di questo territorio in modo condiviso e partecipato». 

L'appello dei consiglieri dimissionari è stato accolto dal ministro dell'ambiente Corrado Clini che ha nominato commissario del Parco Nazionale il presidente uscente, Gaetano Benedetto. Una scelta di continuità apprezzata dal presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, che ha detto:  «La decisione del ministro Clini di affidare il commissariamento del Parco Nazionale del Circeo, in attesa che si sciolgano i nodi per la nomina del nuovo Presidente, a Gaetano Benedetto, già presidente del Parco e storico dirigente del Wwf Italia è una scelta giusta sia per superare il rischio di una pericolosa impasse sia per la personalità scelta. La necessità di servirsi ancora una volta di procedure straordinarie, il commissariamento, per risolvere problemi di governance "normale" certamente dispiace, avremmo certo preferito la conferma immediata di Benedetto a Presidente del Parco, ma è anche il segnale che è urgente rivedere alcuni dei meccanismi della 394. Quanto a Gaetano Benedetto, che conosco e stimo da anni, penso che sia la persona giusta per continuare nell'opera di valorizzazione del Parco, soprattutto se saprà dare nuova spinta al ruolo del parco nel contrastare le illegalità diffuse nel territorio. Mi auguro anche che con il suo lavoro nei prossimi mesi si possa sbloccare il Piano del Parco, che da troppo tempo stiamo aspettando, e si possa dare impulso alla costituzione, per noi urgente, dell'Area marina protetta nel braccio di mare davanti al promontorio del Circeo. Obiettivi su cui certamente avrà al suo fianco Legambiente».

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