[08/08/2012] News toscana

Incendi in Toscana: numeri da record (negativo) per il mese di luglio

190 roghi boschivi registrati che hanno mandato in fumo 1.170 ettari di vegetazione (793 boschiva, 376 di altro genere).

La Regione Toscana ha fatto il punto sull'emergenza incendi che si è verificata a luglio. I numeri purtroppo parlano da soli: 190 incendi boschivi registrati che hanno mandato in fumo 1.170 ettari di vegetazione (793 boschiva, 376 di altro genere). Il territorio della provincia di Firenze è stato il più colpito per numero di incendi (35), seguito da Grosseto e Arezzo (25 a testa), da Pisa (23), e da Lucca e Massa che hanno registrato 18 eventi ciascuno.

Sul territorio della provincia di Pistoia si sono verificati 15 incendi, su quello di Siena 14 mentre a Livorno il numero è stato contenuto a 12 e a Prato si sono registrati in tutto 5 incendi di bosco. Gli incendi causati da attività dolosa o dovuti a disattenzioni sono stati favoriti dallo stato della vegetazione segnato in maniera sostanziale a causa del lunghissimo periodo di siccità, caratterizzato da temperature molto superiori alle medie del periodo. «Sul fronte degli incendi il mese di luglio è stato un mese con dati assolutamente fuori norma che ha richiesto un notevole sforzo dell'organizzazione regionale antincendi boschivi ed uno spiegamento di forze decisamente superiore alle medie del periodo-  ha dichiarato l'assessore ad agricoltura e foreste Gianni Salvadori- Considerando che la media annuale di superficie boschiva bruciata ammonta in Toscana a circa 1100 ettari, risulta evidente l'eccezionalità degli oltre 790 ettari andati in fumo in appena un mese. Un altro dato di grande rilievo riguarda il numero di ore di volo degli elicotteri antincendi boschivi regionali che solo a luglio sono state 529: in sostanza, in un solo mese è stato consumato quasi metà del totale di ore a disposizione in base al contratto per l'anno 2012, che è di 1.100 ore». Eccezionale quindi anche lo spiegamento di forze messe in campo, di tutto il sistema regionale antincendi boschivi, che tra l'altro  è stata chiamato ad intervenire anche su  354 incendi sviluppatisi in aree non boscate, sui quali ha operato a supporto dei Vigili del Fuoco. «Su alcuni incendi -  ha ricordato l'assessore - sono intervenuti anche mezzi aerei nazionali della Protezione civile e in qualche caso è stata necessaria l'evacuazione di alcune residenze, anche se solo a scopo precauzionale. L'efficacia e la tempestività degli interventi dell'organizzazione regionale antincendi boschivi ha permesso in moltissimi casi di contenere fortemente i danni. Basti pensare che quasi 120 dei 190 incendi boschivi fanno registrare una superficie boscata irrilevante o comunque inferiore all'ettaro».

Anche i dati di inizio agosto non sono certo incoraggianti (gli incendi boschivi sono stati 41) per questo la Regione Toscana rinnova l'appello perché si adotti la massima prudenza e si osservino tutte le norme di sicurezza e le leggi per la prevenzione degli incendi boschivi: in particolare, è vietata l'accensione di fuochi nei boschi e in una fascia di 200 metri dal bosco e in presenza di vento intenso. «In caso di avvistamento di incendi boschivi  tutti i cittadini sono invitati a contattare la sala operativa della Regione, attiva h 24 tutto l'anno, al numero verde 800 425 425. Il numero è integrato con i numeri 1515 (Corpo forestale dello Stato) e 115 (Vigili del fuoco). In questo periodo ad alto rischio, per migliorare l'efficacia degli interventi, sono attivi anche nove Centri operativi provinciali con orario 8-20» ha concluso Salvadori.

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