[07/08/2012] News toscana
Caro sindaco, l'Associazione Città Ciclabile di Firenze ha appoggiato la politica delle pedonalizzazioni fin da quella di piazza Duomo, in occasione della quale ricordò a tutti quanto lo smog da traffico rovini irrimediabilmente, oltre alla nostra salute, anche i preziosi marmi e pietre dei nostri monumenti, testimonianza unica e irripetibile della nostra identità culturale, e sui quali si basa anche una larga fetta dell'economia cittadina.
Questo avviene anche per la pietra forte di cui è fatto Ponte a S. Trinita (Nella foto tratta da Controradio.it) violato ogni giorno da una marea di traffico, un aspetto che non è stato toccato da quanti criticano l'estetica del cordolo. Se alla luce dell'esperienza lo spazio sul ponte risultasse insufficiente per garantire sicurezza a tutti - pedoni, mezzi a motore, bici - e se si pensa che il cordolo sia esteticamente non compatibile col ponte "più bello del mondo" ci sembra che la soluzione potrebbe essere toglierlo, pedonalizzando il ponte e liberandolo così da un'aggressione giornaliera ben più deleteria.
Le pedonalizzazioni andrebbero anche accompagnate dal destinare più risorse per la progettazione e realizzazione di una rete di piste ciclabili, come oltre 1.600 cittadini, ciclisti e non, hanno richiesto lo scorso Aprile firmando il nostro appello, per dare più sicurezza ai 30.000 ciclisti cittadini attuali e ai tantissimi altri che sarebbero pronti a muoversi in bici - nel pieno rispetto della salute di tutti e della salvaguardia del nostro patrimonio artistico - ma hanno paura nell'attuale giungla della strada. Pensiamo che queste scelte dimostrerebbero davvero amore per la nostra città e per il bello.