[01/08/2012] News

Il micro-eolico eco-friendly anche con i pipistrelli

Basta mettere le micro-pale a 20 metri dall’habitat frequentato dai chirotteri

Da una nuova ricerca dell'università britannica di Stirling emerge che «Le turbine eoliche di piccole dimensioni, che stanno diventando un mezzo sempre più popolare di produzione di energia per i proprietari di case, è possibile che dimezzino l'attività dei pipistrelli nelle loro immediate vicinanze».

La ricerca, che sarà pubblicato su PlosOne, è stata condotta da Jeroen Minderman, della School of natural sciences di Stirling ed è il primo studio nel suo genere a esaminare l'impatto delle microturbine eoliche sulle attività della fauna selvatica e conclude che «L'utilizzo dell'habitat da parte dei pipistrelli può essere ridotto dal loro funzionamento».

Le microturbine sono molto più piccole rispetto alle pale dei grandi parchi eolici e vengono utilizzate principalmente in ambienti domestici e terreni agricoli. Normalmente vengono installati singolarmente e possono dare un contributo sostanziale alle esigenze energetiche delle famiglie. L'aumento di installazione di turbine tipo è dovuta ai rapidi sviluppi tecnologici e all'introduzione di incentivi finanziari sotto forma di tariffe feed-in: incentivi a chi produce in proprio energia 'verde' e offrono bonus aggiuntivi per l'esportazione di energia elettrica nella rete.

Minderman ha spiegato che la ricerca non ha niente contro l'eolico, ma punta a migliorarne la progettazione: «Studi precedenti hanno dimostrato che gli uccelli e pipistrelli possono essere uccisi dalla collisione con le pale delle turbine di grandi dimensioni o che la fauna selvatica può evitare l'ambiente circostante, con conseguente perdita di habitat efficace. Ad oggi, gli studi si sono concentrati esclusivamente sui grandi parchi eolici. Abbiamo quindi ritenuto fondamentale affrontare questo gap di conoscenza per determinare se tali effetti sono applicabili anche alle turbine eoliche di piccole dimensioni, per migliorare le linee di pianificazione e scoraggiare in futuro le turbine mal situate. Ciò è particolarmente importante se si considera il recente boom del loro utilizzo».  

Il team di ricerca della Stirling, finanziato dal Leverhulme Trust, uno dei più grandi gruppi di soggetti fornitori di servizi e finanziamenti alla ricerca britannica, ha riguardato gli impianti mini-eolici in 20 siti in tutto il Regno Unito e il loro effetto sulle attività degli uccelli e dei pipistrelli: «I risultati hanno rivelato che l'attività degli uccelli non è stata influenzata significativamente, ma l'attività dei pipistrelli era del 54% inferiore in prossimità di turbine operative rispetto a quelle che erano state fermate. Anche se questo effetto diminuisce con l'aumentare della distanza dalle turbine, i risultati sottolineano che questa perdita di habitat può avere conseguenze indesiderate per i pipistrelli se la disponibilità di habitat validi alternativi nelle vicinanze è già limitata».

Kirsty Park, senior lecturer in Ecology alla Stirling che ha guidato il team di ricerca, ha detto: «Ridurre la nostra impronta di carbonio è importante, ma dobbiamo anche comprendere le implicazioni delle tecnologie dell'energia rinnovabile per la conservazione della fauna selvatica. Le attuali  linee guida di programmazione per la localizzazione e l'installazione di nuove turbine eoliche di piccole dimensioni sono molto limitate, quindi i nostri risultati forniranno preziose informazioni e contribuiranno a creare le linee guida più sensibili e utili. Sulla base dei nostri risultati, si consiglia che le turbine siano collocate ad almeno 20 metri da un habitat potenzialmente prezioso per i pipistrelli. Questo ci aiuterà a massimizzare i benefici della produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo al minimo gli effetti potenzialmente negativi sulla fauna selvatica».  

Lo studio si è concentrato principalmente su due sole specie di pipistrelli: il pipistrello comune ed il pipistrello pigmeo e quindi sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l'impatto delle microturbine su altre specie e che ruolo possano svolgere le mini-pale eoliche turbine sui territori circostanti».

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