[01/08/2012] News toscana

Gorgona, la Marina Militare individua un'altra trentina di fusti tossici

La Marina Militare informa che dalla sua nave idrografica Ammiraglio Magnaghi, che sta cercando di localizzare i fusti contenenti sostanze tossiche e non ancora individuati, persi in mare dall'Eurocargo Venezia della Grimaldi Lines il 13 dicembre al largo dell'isola di Gorgona, «è stata individuata una grossa concentrazione di "anomalie" sonico/magnetiche, più di trenta, concentrate sulla direttrice Nord/Sud (parallela alla costa) a circa 4-6 miglia, sintomo della probabile presenza dei fusti tossici. Si stima che Nave Magnaghi, a termine operazione, avrà perlustrato circa 18 Kmq».

Il compito affidato alla Marina Militare può essere svolto dall'unità idrografica Ammiraglio Magnaghi  «Grazie alla dotazione di sofisticate apparecchiature quali il Side Scan Sonar e il Magnetometro. In undici giorni di lavoro è stata esplorata un'area di 12 Kmq, dove sono state condotte attività batimetriche di "multibeam" (multifascio) propedeutiche all'impiego dello stesso Side Scan Sonar».

Nelle ultime ore, il Magnaghi ha avviato una fase di "finitura" che potrebbe essere conclusa il 2 agosto, cioè un controllo più fitto delle aree lasciate vuote e non investigate nelle precedenti ricerche. Il comunicato sottolinea che «L'area è stata stabilita dopo studi approfonditi da parte dell'Istituto Idrografico della Marina Militare, che ha valutato le correnti e le possibili derive che avrebbero potuto seguire i fusti». 

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