[30/07/2012] News

Il piccolo gipeto nato nel nido della Valle di Rhêmes ha preso il volo

Negi ultimi mesi le nidificazioni sono state seguite attentamente dai guardaparco del Gran Paradiso e del Corpo forestale della Valle d'Aosta

Ha preso il volo oggi il piccolo gipeto nato nel nido della Valle di Rhêmes, ai confini del Parco Nazionale Gran Paradiso, ed è pronto ad involarsi anche quello della Valsavarenche, all'interno dell'area protetta. 

I due giovani gipeti  (Gypaetus barbatus) sono stati chiamati Champagne e Iris dai bambini delle scuole delle due vallate, sono nati ad aprile e regione Val d'Aosta e Parco Nazionale sottolineano che «Rappresentano un caso eccezionale considerata la rarità della specie, che recentemente è ritornata a ripopolare le Alpi Occidentali a seguito dell'avvio di un progetto internazionale di re-introduzione».

Negi ultimi mesi, le due nidificazioni sono state seguite attentamente dai guardaparco del Gran Paradiso e del Corpo forestale della Valle d'Aosta che hanno verificato la nascita dei due "pullus" e poi hanno accertato il primo involo di Champagne, avvenuto oggi in Val di Rhêmes, mentre Iris dovrebbe involarsi nei prossimi giorni.

Valter Borney, ispettore del Corpo forestale della Valle d'Aosta, sottolinea che «I genitori di Champagne l'anno scorso avevano tentato la riproduzione, ma senza successo. Quest'anno invece la riproduzione è andata a buon fine. Siamo molto emozionati per questo evento, che ha riportato per una misteriosa e felicissima coincidenza il gipeto nella Valle di Rhêmes, dove un secolo fa, nel 1913, era stato abbattuto l'ultimo esemplare delle Alpi».

I giovani gipeti, di cui ovviamente non si conosce ancora il sesso, rimarranno per alcuni mesi nel territorio dei genitori e continueranno ad essere costantemente sorvegliati dal personale dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e del Corpo Forestale della Valle d'Aosta.

l'ispettore dei guardaparco Stefano Cerise spiega che «Iris è figlio della coppia che nella primavera del  2011 in Valsavarenche aveva dato alla luce Siel, il piccolo che però non era sopravvissuto. La maggiore maturità della coppia e le modalità con cui ha costruito il nido hanno consentito un migliore allevamento di Iris e la sua sopravvivenza. L'involo di Iris è previsto per i prossimi giorni. Per l'attività di monitoraggio dei gipeti sono utilizzati, insieme ai tradizionali strumenti in uso, mezzi tecnologici particolarmente avanzati, al fine di assicurare un'adeguata protezione a quelli che possono essere definiti veri e propri tesori della biodiversità».

I dati raccolti e le osservazioni effettuate saranno trasmessi per l'archiviazione e la loro gestione alla banca dati del monitoraggio internazionale (International Bearded Vulture Monitoring) presso la struttura Flora, fauna, caccia e pesca dell'assessorato dell'agricoltura e risorse naturali della Regione Valle d'Aosta.

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