[30/07/2012] News

Blackout in India. Al buio New Delhi e tutta l'India del Nord, fermi treni e metropolitana

Colpite anche la sede del governo centrale e le residenze dei pił importanti politici e funzionari del Paese

L'India è abituata alle interruzioni di corrente a causa di una rete di distribuzione fatiscente, scarsamente mantenuta e con migliaia di allacci illegali. Ma il blackout di stanotte è stato sicuramente uno dei maggiori che abbia mai colpito il Paese. Secondo l'agenzia Ians, «per oltre due ore e mezza la zona di  Lutyens nel centro di Delhi, che comprende il Rastrapati Bhavan e la casa del primo ministro indiano, è rimasta senza energia elettrica come l'intera l'India del Nord sprofondata in una crisi energetica lunedi presto a causa di un importante guasto alla rete del nord».

Un funzionario del New Delhi Municipal Council ha detto che «l'alimentazione è stata interrotta dalle 2,32 del mattino, ma siamo riusciti a ripristinarla parzialmente dalle 5 del mattino nelle zone Vvip. Abbiamo ottenuto l'energia dalle turbine a gas di Badarpur e Dadri. Entro le ore 10.30 l'alimentazione alla zona Ndmc era normale».

L'area di Lutyens nel centro di Delhi ospita la sede del governo centrale e le residenze dei più importanti politici e funzionari del Paese, oltre agli uffici delle maggiori industrie. L'energia è stata quindi ripristinata in via prioritaria proprio in questa area "Vvip" e mentre scriviamo la corrente è stata ripristinata nell'80% di New Delhi.

Secondo il ministro dell'energia, Sushilkumar Shinde, «quasi il 60% della fornitura di energia elettrica è stato ripristinato e gli sforzi per ripristinare l'alimentazione sono in corso. Siamo sul piede di guerra». Le Northern Railways, il Delhi Metro ed altri servizi essenziali, come gli impianti di trattamento delle acque sono stati colpiti dal gigantesco blackout e l'interruzione di corrente ha portato ad un grave problema idrico in tutta Delhi con i rubinetti a secco. I servizi della metropolitana di Delhi sono stati quasi interamene ripristinati alle 8,45, dopo 2,45 ore di blocco. Alle 7 di stamattina era stato ripristinato  solo il 25% dei servizi. I responsabili delle statale Power System Operating Co (Psoc) hanno detto di aver dato priorità agli ospedali e alle infrastrutture essenziali. Si prevede che la situazione tornerà alla normalità solo nel tardo pomeriggio. 

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