[25/07/2012] News

Protocollo ministero dell'Istruzione-Federalimentare: 1milione e 600 mila alunni delle scuole medie coinvolti in un progetto di educazione alimentare

Corretta alimentazione e stili di vita, qualità delle produzioni alimentari, riduzione degli impatti ambientali lungo la filiera, questi sono alcuni temi che i ragazzi delle scuole medie italiane affronteranno dal prossimo anno scolastico per continuare il programma di educazione alimentare. Questo grazie al protocollo d'intesa sottoscritto oggi dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e dal presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua Magliani.

L'intesa sancisce la condivisione, su base nazionale, dell'iniziativa "Il Gusto fa Scuola", che ha già visto il lancio ufficiale del sito www.ilgustofascuola.it. Il portale, dedicato a insegnanti, famiglie e ragazzi, funziona in un'ottica di interazione e scambio reciproco tra il mondo scolastico e il mondo della produzione e raccoglie tutte le iniziative intraprese in ambito associativo su questi temi, oltreché le attività attualmente in programma e le opportunità future, i contenuti dei corsi di formazione per gli insegnanti, cinque sezioni di domande frequenti sulle tematiche legate all'industria alimentare dedicate agli insegnanti e ai ragazzi, consigli per i ragazzi per svolgere esercizi di attività fisica, e infine il focus sulle Linee Guida Inran per una sana alimentazione. 

L'accordo siglato oggi prevede una maggiore interazione tra mondo scolastico e universitario e l'industria alimentare, attraverso il sostegno alle convenzioni con le associazioni di categoria e le imprese, interventi formativi del personale scolastico con un costante scambio di esperienze con il sistema produttivo e lo sviluppo di ricerche e progetti comuni sull'innovazione tecnologica e la ricerca scientifica (vedi le iniziative della piattaforma tecnologica Food for life e del cluster tecnologico nazionale Agrifood).

L'iniziativa coinvolgerà circa 1 milione e 600 mila alunni e le rispettive famiglie.

 

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