[25/07/2012] News

“Ma il mare non vale una cicca?”. Torna la campagna di Marevivo per la tutela delle spiagge

L'iniziativa giunta alla quarta edizione sarà realizzata con il consueto patrocinio del ministero dell'Ambiente,

Torna la campagna di "educazione civica" lanciata da Marevivo e Jti "Ma il mare non vale una cicca?", contro la pessima abitudine di abbondonare i mozziconi di sigaretta sulle spiagge. Il weekend del 4 e 5 agosto, una squadra di 1.000 volontari,  sarà all'opera lungo le coste italiane per distribuire 100.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica.

L'iniziativa giunta alla quarta edizione sarà realizzata con il consueto patrocinio del ministero dell'Ambiente, delle Capitanerie di Porto e il supporto del Sindacato italiano balneari. «Non dobbiamo dimenticare che il mare non è solo un luogo dove passare le proprie vacanze, ma un ambiente dove persone e specie marine vivono tutto l'anno- ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini- La gestione dei rifiuti viene prima di tutto dalla disponibilità dei singoli a rispettare l'ambiente che li circonda e questo vale anche per i mozziconi di sigarette che devono essere correttamente smaltiti. Appoggio con piacere la campagna di Marevivo in quanto è una delle iniziative che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare i bagnanti a compiere un piccolo ma significativo gesto». Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi, che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo, vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari.

Considerando un consumo medio di 12 sigarette per fumatore, si può ragionevolmente affermare che quasi otto milioni di cicche sono state risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle tre precedenti edizioni, spiegano da Marevivo. Il problema tra l'altro non riguarda solo le spiagge, ma anche le strade in città (e non solo), considerato che sempre meno vengono utilizzati i cestini per conferire questa tipologia di rifiuti e anche i posacenere posizionati nelle auto sono ormai un optional inutile visto che frequentemente si preferisce gettare i mozziconi fuori dal finestrino, con tutti i rischi connessi. «Anche quest'anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?' mostra come, attraverso l'impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell'ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste» ha dichiarato Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo. La campagna partita nel 2009, negli anni ha visto crescere notevolmente il numero delle spiagge e delle aree marine protette, isole comprese, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini. Per la quarta edizione sono 353 le spiagge coinvolte e anche i tratti di mare antistanti aree di particolare pregio come Ponza e Portofino, saranno nuovamente coperti grazie alla distribuzione a bordo dei gommoni. Fra le novità, invece, spiccano Bordighera, l'isola di Pianosa, Positano, Scilla e l'isola di Sant'Erasmo a Venezia. «Anche quest'anno siamo al fianco di Marevivo per continuare a offrire un contributo tangibile alla salvaguardia dell'ecosistema marino e delle spiagge italiane, sensibilizzando i fumatori a un comportamento responsabile nei confronti dell'ambiente- ha dichiarato PierCarlo Alessiani, presidente e Amministratore delegato di JT International Italia.  Jti in Italia ha distribuito oltre 3 milioni di posacenere portatili in molte località turistiche e nelle principali città italiane grazie a diverse iniziative, e continueremo a farlo al fine di raggiungere un comportamento da parte dei fumatori orientato alla tutela dell'ambiente che ci circonda».

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