[25/07/2012] News

Cementificazione Zps “Valloni e steppe pedegarganiche”: l'Ue chiude il caso

La Commissione europea ha deciso di chiudere la procedura di infrazione comunitaria. Protesta la Lipu.

Cattive notizie per Zona di protezione speciale (Zps) "Valloni e steppe pedegarganiche" nel comune di Manfredonia in Puglia. La Commissione europea ha deciso di chiudere la procedura di infrazione comunitaria 2001/4156 che aveva portato alla condanna dell'Italia per la violazione delle direttive in materia di tutela e corretta gestione della stessa Zps. «Una decisione grave, considerata l'inadeguatezza delle misure di compensazione adottate» ha dichiarato la Lipu-BirdLife Italia. La procedura di infrazione era stata aperta per la cementificazione dell'area; dopo la condanna, l'Italia e, di conseguenza, la Regione Puglia e il comune di Manfredonia, avrebbero dovuto sanare la situazione attraverso azioni di riqualificazione e di ripristino ambientale che pare non ci siano state.

Questo aveva indotto la Commissione a riaprire la procedura di infrazione con il rischio di una nuova, definitiva condanna e conseguente addebito di pesanti sanzioni finanziarie. «Alla luce di tale rischio, furono avviati interventi rivelatisi come pessime "compensazioni", prive di coerenza sul piano scientifico, amministrativo e tanto meno pianificatorio, e non realizzati in misura commisurata al tipo e all'importanza degli ambienti distrutti oltre che alle specie faunistiche danneggiate» hanno dichiarato dalla Lipu. L'associazione ha quindi  presentato nuove e circostanziate denunce sulle varie inadempienze e del caso si è occupato anche il parlamentare europeo Andrea Zanoni che ha presentato un'interrogazione. Tutto è stato inutile perché la Commissione ha chiuso il caso senza spiegazioni a supporto della decisione. Le dichiarazioni di soddisfazione espresse dal sindaco di Manfredonia Riccardi, che ha parlato di "grosso impegno del comune di Manfredonia, unitamente alla Regione", ci appaiono davvero fuori luogo - ha dichiarato Giorgia Gaibani, responsabile Iba e rete Natura 2000 della Lipu - Si è trattato di provvedimenti che non sono in alcun modo improntati a seri metodi scientifici di definizione delle misure di compensazione, ma piuttosto ispirati da un atteggiamento sommario e superficiale, per di più giocando con risorse finanziarie altrui, vale a dire dei contribuenti regionali».

Sono 500mila gli euro erogati dalla Regione Puglia al Comune di Manfredonia per la realizzazione delle misure di compensazione: «da una parte una cifra insufficiente per affrontare seriamente la questione, dall'altro un dispendio di denaro pubblico, considerato che tale cifra è stata impiegata per misure inadeguate e in parte per azioni marginali» hanno concluso dalla Lipu.

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