[19/07/2012] News toscana

Siccità: la provincia di Firenze orientata a sospendere le autorizzazioni ai prelievi per usi non prioritari

La situazione della crisi idrica si è aggravata negli utlimi giorni

Dopo la riunione effettuata nei primi giorni di aprile, tra la provincia di Firenze e i rappresentanti dei 44 comuni del territorio, in cui sono state prese contromisure per limitare la crisi idrica, e nonostante qualche pioggia caduta nel mese di maggio, oggi  la situazione è andata ad aggravarsi. «Come provincia di Firenze ci siamo mossi con tempestività già dalla scorsa primavera grazie al coordinamento con i comuni del territorio, che ha avuto un buon esito perché quasi tutti hanno adottato in anticipo rispetto al solito le ordinanze di limitazione- ha sottolineato l'assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli - La situazione dovrà essere perciò tenuta sotto controllo sia per tutelare i cittadini che le attività produttive e non ultimo gli  ecosistemi dei corsi d'acqua».  

I provvedimenti delle amministrazioni comunali, vietano l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto per lavare macchine, innaffiare ecc. e contengono l'invito a misure di risparmio considerato che i prelievi per approvvigionare gli acquedotti pubblici rappresentano infatti circa i due terzi dei prelievi totali. Questi divieti sono andati a sommarsi alle misure emanate dalla provincia  (già da mesi) e che riguardano ad esempio  la sospensione delle autorizzazioni ai prelievi dai fiumi per irrigare gli orti.

L'Amministrazione provinciale è orientata a confermare la sospensione delle autorizzazioni ai prelievi per usi non prioritari per tutto il 2012 (e questa è la novità ndr) qualora la situazione di crisi dovesse permanere. Per  monitorare la situazione e concordare eventuali nuove misure (ad es. divieti ai prelievi idrici per uso agricolo e industriale) in caso di prosecuzione della crisi  è stata recentemente convocata una cabina di regia regionale, che sta vedendo la sua costituzione proprio in questi giorni.

 

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