[18/07/2012] News toscana

Micropunture ai bagnanti sul litorale livornese, Arpat: ĞE' il mollusco Creseis aciculağ

Questa volta a salire sul banco degli "imputati" per i fastidi recati ai bagnanti non sono le solite meduse o le alghe irritanti, ma un mollusco gasteropode della famiglia Cavoliniidae. A rivelarlo è l'Agenzia regionale per l'ambiente, che ha analizzato le acque del litorale nei pressi di Rosignano Solvay (LI) da dove è partita la segnalazione.

Nei giorni scorsi i bagnanti hanno ravvisato la presenza in mare di organismi appena visibili ad occhio nudo che pungevano chi faceva il bagno, attaccandosi anche ai costumi. Gli operatori del Settore mare di Arpat hanno prelevato alcuni campioni per una verifica in laboratorio e mediante osservazione allo stereomicroscopio  hanno accertato che si tratta di organismi planctonici della specie Creseis acicula, trasportati in massa dalle correnti.

«Questi organismi sono trasparenti e forniti di una microconchiglia di lunghezza di circa 5-8 millimetri, molto appuntita, a forma di cono, causa delle micropunture avvertite dai bagnanti che si imbattevano nei gruppi particolarmente densi in prossimità della superficie - hanno spiegato da Arpat - Un fenomeno analogo si era già verificato lungo la costa livornese a metà degli anni '90».

I tecnici dell'Agenzia hanno rassicurato che il fenomeno è assolutamente naturale ed è dovuto alla coincidenza di condizioni favorevoli legate allo sviluppo di questa specie normalmente poco conosciuta ed alle correnti marine che ne hanno facilitato la concentrazione lungo la fascia costiera. 

 

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