[13/07/2012] News

Motori a idrogeno, l'Ue impone la procedura di omologazione

Il regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi

L'Ue ha esteso la procedura di omologazione anche ai veicoli con motori a combustione interna a idrogeno (H2) o a miscele di idrogeno e gas naturale (H2GN). Con regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi, l'Ue modifica il regolamento del 2008 - che a sua volta ha modificato quello del 2007 - sull'omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 e Euro 6) e all'ottenimento di informazioni per la riparazione e la manutenzione del veicolo, dato che non include l'H2 e le miscele H2GN tra i tipi di carburanti considerati.

Contemporaneamente l'Ue cerca di assicurata la protezione dell'ambiente in quanto le emissioni di ossido di azoto dall'idrogeno utilizzato come carburante nei motori a combustione interna possono avere un impatto sull'ambiente. Per esempio, le miscele H2GN rilasciano nell'atmosfera un certo quantitativo di inquinanti, principalmente idrocarburi, monossidi di carbonio, ossidi di azoto e particolato.

Quindi, data l'incertezza che permane sul futuro della tecnologia dei motopropulsori e la probabilità che nuove tecnologie rappresentino una parte crescente del mercato, l'Ue adatta l'attuale legislazione europea in tema di omologazione a tali tecnologie.

Secondo il nuovo regolamento le differenti formule e i parametri impiegati per determinare i risultati delle prove sulle emissioni devono essere adattati ai casi specifici dell'H2 e delle miscele H2GN utilizzati nei motori a combustione interna, in quanto tali formule e parametri dipendono in forte misura dal tipo e dalle caratteristiche del carburante utilizzato.

I documenti forniti dal costruttore alle autorità di omologazione nazionali devono essere aggiornati al fine di includere le pertinenti informazioni relative all'H2, alle miscele H2GN e ai veicoli elettrici.

La comunicazione "Una strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico" della Commissione, riconosce l'esistenza di un'ampia gamma di tecnologie (energia elettrica, idrogeno, biogas e biocarburanti liquidi) suscettibili di contribuire in misura significativa al conseguimento degli obiettivi prioritari di Europa 2020 di sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione (crescita intelligente) e di promuovere un'economia più efficiente nell'uso delle risorse, più verde e più competitiva (crescita sostenibile).

È probabile che nel breve e medio periodo il motore a combustione interna continui a essere il motore più diffuso sui veicoli stradali. Dunque la transizione dal motore a combustione interna verso altri tipi di motopropulsori basati sull'energia elettrica (batteria elettrica, celle a combustibile) potrebbe essere facilitata attraverso l'adeguamento dei motori a combustione interna a carburanti come l'idrogeno (H2) o miscele di idrogeno e gas naturale (H2GN).

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