[12/07/2012] News

Lonzi Metalli, incendio domato in un'ora e mezzo

Gomma piuma, polistiroli, stracci, carta, piccoli pezzetti di legno e una modesta quantità di plastiche varie, quelle che sfuggono al trattamento meccanico cui sono sottoposti questi rifiuti. Questo l'elenco dei materiali di scarto, quindi, assolutamente non pericolosi, andati a fuoco presso l'impianto di Lonzi Metalli in via del Limone a Livorno questa mattina a partire dalle 5 e per circa un'ora e mezza. L'incendio, sottolinea la Lonzi Metalli,  è stato completamente domato grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco e all'attivazione immediata di tutte le procedure previste del caso. Sulla base delle prime indicazioni emerse, l'incendio si è sprigionato lungo il muro perimetrale al piazzale dove il materiale era stoccato. Difficile pensare che l'incendio sia partito dal materiale stesso visto il trattamento a cui era stato precedentemente sottoposto: triturazione; tre trattamenti con il vaglio rotantee due balistici; ulteriore passaggio in vasca idrogravimetrica; quindi pressa per la composizione delle balle. Inoltre, le registrazioni della telecamera a circuito chiuso accese 24 ore su 24 saranno sottoposte al vaglio per capire il punto da dove è scaturito l'incendio, in quanto spirgionatosi proprio nella zona non monitorata.

Tutti elementi all'esame degli inquirenti che poi stabiliranno con esattezza la dinamica dell'incidente.

Lonzi Metalli, per minimizzare l'impatto dell'incendio - paragonabile solo per la localizzazione delle fiamme a quello del 29 giugno del 2009 che ebbe però dimensioni assai maggiori visto che le fiamme furono spente solo dopo quattro giorni - si è immediatamente attivata facendo intervenire due cisterne per l'allontanamento del percolato e un auto spurgo per evitare che l'acqua fuoriuscita si disperdesse nell'ambiente.

La quantità di materiale andata a fuoco, sottolinea ancora Lonzi Metalli, è di circa 20 tonnellate e i danni economici sono rilevanti: tutte le attività dell'azienda - che svolge da anni la propria attività nel settore dei rifiuti, operando su un'area di 20.000 mq, adibita a stoccaggio, trattamento e avvio al recupero delle diverse tipologie di rifiuti - sono bloccate; conseguenti i disservizi alla città in quanto sono stati interrotti a data da destinarsi i conferimenti dei rifiuti; maggiori oneri di smaltimento in quanto il materiale bruciato ora dovrà essere sottoposto a lunghe analisi per poter poi procedere allo smaltimento stesso; tutte le spese relative all'utilizzo delle autocisterne e all'autospurgo. Inoltre sono in corso di valutazione gli eventuali danni all'impianto di triturazione. La Lonzi Metalli, ribadendo la sua disponibilità alla delocalizzazione dell'impianto come già previsto, è ovviamente molto dispiaciuta per quanto accaduto, anche perché le conseguenze negative sono per tutti, azienda inclusa.

 

 

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