[09/07/2012] News toscana

Inaugurata la centrale idroelettrica sul torrente Rosaro: scelta ben ponderata?

E' stata inaugurata la centrale idroelettrica sul torrente Rosaro, in provincia di Massa Carrara. L'impianto che è stato realizzato da Italbrevetti Srl (da tempo impegnata nel settore delle fonti rinnovabili) tra le frazioni di Posara e di Soliera Apuana, nel comune di Fivizzano, prevede l'utilizzo delle acque del torrente, sfruttando un salto naturale di circa 60 metri che riesce a produrre energia elettrica per il fabbisogno di circa 4000 famiglie.

Si tratta di un impianto ad acqua fluente che "lavora" cioè quando ci sono portate adeguate. I vantaggi dal punto di vista ambientale, hanno spiegato dall'azienda, sono le emissioni di CO2 evitate (1.600 tonnellate) con 5.900 tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate.

Sono stati poi adottati accorgimenti per ridurre l'impatto ambientale dell'impianto come la costruzione della scala di risalita appositamente studiata per garantire la continuità fluviale ed il transito della fauna ittica e altri accorgimenti anche di natura architettonica per la costruzione della centrale in modo da inserire la struttura nel contesto locale.

La realizzazione dell'impianto ha inoltre innescato anche l'esecuzione di altri interventi collaterali come un percorso ciclo-pedonale lungo il torrente, tutte opere (impianto ed annessi) realizzate da manodopera locale.

La vicenda della centralina idroelettrica sul Rosaro come avvenuto anche in altri territori dove sono stati proposti impianti simili, non è andata via "liscia". Dopo il via libera al progetto di Italbrevetti da parte dell'amministrazione comunale (avvenuto nel 2005), è nato un Comitato locale che si è battuto contro la realizzazione dell'impianto. Tra le principali obiezioni avanzate l'eccessivo impatto ambientale sul piccolo torrente ed il rapporto costi-benifici troppo spostato sui primi, secondo il Comitato, considerato le esigue portate del corso d'acqua che avrebbero potuto fornire energia elettrica limitata a pochi periodi dell'anno.

Il lavoro di opposizione da parte del Comitato locale, che ha anche fatto ricorso al Presidente della Repubblica, è servito per migliorare il percorso di realizzazione progettuale vista anche la disponibilità dell'azienda. A questo punto, confidando nel fatto che la discussione abbia portato alla migliore delle scelte possibile, vedremo nei prossimi mesi la bontà (o meno) dell'impianto.

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