[03/07/2012] News

Consumo di suolo: a rischio le ultime aree agricole in provincia di Milano

 

 

"La dove c'era l'erba ora c'è una città" recitava una famosa canzone di Adriano Celentano riferita ad una Milano degli anni '50-'60 dove il cantante viveva da ragazzo, in cui il cemento in nome dello sviluppo (insostenibile) si mangiava giorno per giorno il territorio.  Da quel periodo ne è passata di acqua sotto i ponti e danni ne sono stati fatti molti, ma nel frattempo si è sviluppata anche una cultura ambientale che ha indirizzato verso la tutela delle ultime aree verdi, delle fattorie didattiche, degli spazi rurali della città. Purtroppo uno di questi, la Cascina Zerbone, 400mila mq di terreni e 120 vacche da latte a fianco del centro Cardiologico Monzino, una delle ultime cascine rimaste a Milano, è messa seriamente in pericolo: al suo posto è prevista la costruzione di 800 appartamenti. La denuncia è partita da Coldiretti ma è lo stesso titolare dell'azienda agricola, Giampiero Arioli, a spiegare la situazione: «Se tutto rimane così ci porteranno via quasi tutti i nostri terreni. Il fabbricato resterebbe, ma senza campi da coltivare come faremo a sfamare le mucche e produrre 1.500 litri di latte al giorno? E poi le case sorgerebbero proprio a ridosso della stalla. Dal 2007 ci è scaduto il contratto di locazione. Da allora si fa un rinnovo annuale che non ci dà alcuna garanzia: noi vogliamo mantenere quest'attività, aprire un agriturismo e una fattoria didattica ma è tutto bloccato perché non abbiamo certezze per il futuro». I lavori di costruzione, invece, dovrebbero partire nel 2014 ma nel frattempo la cascina, di proprietà del Consorzio canale navigabile, è stata messa all'asta. «Ci piacerebbe comprarla per continuare a essere agricoltori - ha aggiunto Arioli - Se proprio non si può bloccare il progetto e costruire altrove, su un'area già edificabile, chiediamo che le case vengano realizzate a una certa distanza dall'azienda e che ci vengano assegnati altri terreni da coltivare». Per rendere nota la vicenda ai milanesi e invitare la giunta Pisapia ad un marcia indietro, è stata indetta per questa mattina una manifestazione di protesta davanti a Palazzo Marino, ma la Coldiretti fa notare come non si tratti di un caso isolato: «stiamo assistendo a una continua erosione dei campi: dal 1999 al 2009 solo nella provincia di Milano sono stati consumati oltre 70 milioni di metri quadrati di suolo verde e agricolo, a una media di 20 mila metri quadrati al giorno», un dato che conferma come il consumo di suolo sia una vera emergenza non tanto e non solo per l'area milanese, ma per tutto il paese.

Torna all'archivio