[27/06/2012] News toscana

Aeroporto di Firenze, pista "parallela convergente": Legambiente annuncia battaglia

La conferenza stampa odierna del presidente della Regione Enrico Rossi sulle ipotesi di potenziamento dell'aeroporto di Peretola presenta contenuti ormai noti. La scelta sull'orientamento della pista è stata fatta (almeno da Rossi e dai tecnici): ha prevalso la "parallela convergente" alla A11 approvata dall'Enac.

La parola finale su tutta la vicenda sarà poi il Consiglio regionale a pronunciarla, quando analizzerà la delibera con cui vie­ne variato il Pit della Piana fiorentina. Anche se la scelta del presidente della Regione e le motivazioni che oggi i tecnici di Enac avanzeranno, hanno un "peso specifico" di rilievo, i giochi non sono completamente fatti visto che i partiti, trasversalmente, trovano al loro interno posizioni diametralmente opposte e questo avviene anche tra i rappresentanti dei vari livelli istituzionali. Intanto gli ambientalisti e in particolare Legambiente, che sulla "partita" della Piana fiorentina da decenni ha avanzato proposte, fatto battaglie e costruito anche il consenso, annuncia la sua netta contrarietà. «Bretelle, terze corsie autostradali, grandi infrastrutture di scala regionale, da ieri ufficialmente anche una nuova pista aeroportuale.

Tutte cose magari da realizzare con procedura accelerata, ai sensi della LR 35/2011 (la cosiddetta Legge Obiettivo della Toscana)- ha dichiarato Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana- Questo diluvio di grandi opere, però, minaccia fatalmente di erodere l'unica grande suggestione capace di futuro per questo lembo di territorio toscano: il Parco della Piana». Per l'associazione ambientalista questa ipotesi metterebbe una pietra tombale sulla realizzazione del Parco della Piana, che invece secondo la Regione avrebbe dovuto essere "l'elemento ordinatore della globalità dei processi di pianificazione nell'intera area metropolitana".

«Per come stanno oggi le cose, a Legambiente non rimane che annunciare battaglia, plausibilmente durissima e senza quartiere - ha aggiunto Ferruzza - Dopo aver registrato il fallimento del vertice mondiale di Rio+20, qui e ora, in Toscana, mobiliteremo tutte le forze vive della società civile affinché venga scongiurato questo ulteriore scempio ambientale e territoriale. Valuteremo, peraltro, nei prossimi giorni, coi nostri giuristi, la possibilità di ricorrere all'istituto referendario o, in subordine, al Dibattito pubblico, ai sensi della meritoria LR 69/2007», ha concluso Ferruzza.

Intanto la provincia con l'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli ha ribadito la sua posizione rispetto alla Valutazione di impatto sanitario (Vis) richiesta anche dal sindaco del comune di Campi Bisenzio. «Se se si aggiunge un carico rispetto a quelli già analizzati nella precedente Vis, sarebbe necessario procedere a un'ulteriore Valutazione che ne tenga conto, senza dover ripartire da zero. Per fare una Valutazione di impatto sanitario occorre un carico ipotizzato, che tuttavia, per l'aeroporto di Peretola, non è stato ancora definito». 

 

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