[27/06/2012] News

Italia principale Paese beneficiario dei finanziamenti LIfe+ in Europa

A Roma workshop Life+/Rete rurale nazionale

Il ministero dell'Ambiente ricorda che «Quest'anno in tutto il territorio europeo si celebra il 20esimo anniversario del programma Life lo strumento finanziario comunitario per l'ambiente istituito nel maggio 1992 per migliorare l'attuazione e lo sviluppo della normativa e delle politiche dell'Unione europea in materia di ambiente a livello nazionale, regionale e locale», per questo le celebrazioni organizzate da chi ha partecipato al programma in Italia, vogliono richiamare l'attenzione dell'opinione  pubblica e dei soggetti interessati, sui risultati raggiunti dai progetti che finanziati nel corso di questi anni, spesso poco conosciuti e pubblicizzati, ma che, come scrive lo stesso ministero «Rappresentato un importante capitale di esperienze per affrontare le principali tematiche ambientali. I progetti Life sono accomunati dallo stesso obiettivo: realizzare ambiziosi progetti innovativi e dimostrativi in grado di ridurre l'impatto ambientale in tutti i settori produttivi o di migliorare lo stato di conservazione di specie ed habitat e di arrestare la perdita di biodiversità».

Grazie a questi progetti sono stati raggiunti importanti risultati e il ministero dell'ambiente prende lo spunto da questi successi «Per fare un bilancio dei risultati che sono stati raggiunti dal programma in Italia: 602 i progetti ammessi al cofinanziamento dal 1992 ad oggi per un importo complessivo di finanziamenti comunitari pari a 387 milioni di euro a fronte di un investimento complessivo di oltre 890 milioni di euro. Questi ottimi risultati fanno dell'Italia il principale beneficiario in Europa dello strumento finanziario Life+».

Finanziamenti che sono andati ad amministrazioni pubbliche, piccole e medie imprese, grandi aziende, Ong, enti parco ed  istituti di ricerca ed università che  in questi 20 anni hanno dato il loro contributo con progetti strategicamente importanti sulle principali tematiche ambientali: cambiamenti climatici, rifiuti, ambiente urbano, inquinamento dell'aria, inquinamento acustico, ambiente e salute, risorse naturali e rifiuti, foreste, sostanze chimiche, acquisti verdi, protezione del suolo, qualità delle acque.

Il ministero in una nota  sottolinea che «A questo successo del programma, sia in termini di partecipazione che di contributi complessivi ottenuti, ha concorso il ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare che, ricoprendo il ruolo di Focal point nazionale, da oltre dieci anni fornisce assistenza tecnica ai proponenti italiani nella predisposizione delle proposte progettuali ed ha puntato a ritagliarsi un ruolo strategico nella diffusione dei risultati raggiunti dai progetti mediante la realizzazione di diverse iniziative per favorire lo scambio delle conoscenze e la condivisione delle metodologie».

Tra le molte iniziative per promuovere e implementare i progetti si inquadrano la recente pubblicazione  "Il programma LIFE+ e la Rete Rurale Nazionale. Un momento di confronto e di approfondimento delle priorità ambientali delle politiche di sviluppo rurale attraverso i progetti LIFE+" ed il Workshop di presentazione della pubblicazione che si terrà a Roma il 28 giugno con il quale il Focal point nazionale aderisce alle celebrazioni dell'anniversario del programma che si stanno svolgendo in tutta Europa: «Il principale scopo di queste recenti iniziative  - conclude il ministero - è di fornire attraverso la Rete Rurale Nazionale un quadro dettagliato delle esperienze progettuali, finanziate da Life, più recenti dotate di un forte potenziale di replicabilità per il settore agricolo e per gli enti locali, in grado di tradursi in concrete iniziative di successo tese a preservare le principali risorse naturali quali suolo, acqua, aria e biodiversità e a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole».

 

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