[18/06/2012] News

I puma in ripresa in Nord America dopo 100 anni di declino

I giovani maschi guidano la riconquista dell’areale storico

Lo studio "Cougars Are Recolonizing the Midwest: Analysis of Cougar Confirmations during 1990-2008", pubblicato sul Journal of Wildlife Management da un gruppo di ricercatori statunitensi rappresenta davvero un'ottima notizia per le popolazioni di puma (Puma concolor, chiamato anche coguaro o leone di montagna) che già nei primi decenni del ‘900 erano stati eradicati da tutto il Midwest Usa e canadese. Ora la ricerca conferma che «Le prove concrete della presenza di cougari sono aumentate e le negli ultimi 20 anni popolazioni si sono affermati nelle aree superiori del Midwest». I recenti avvistamenti di puma nel Midwest sono probabilmente dovuti alla dispersione di esemplari subadulti che provengono dalla popolazioni occidentali di coguari e possono indicare una ulteriore ricolonizzazione dell'areale originario.

Il team delle università del Minnesota e della Southern Illinois e del The Network Cougar ha confermato la presenza di puma attraverso l'esame di carcasse di prede, tracce, foto, video ed esami del dna raccolti tra il 1990 e il 2008 in 14 Stati Usa e province canadesi del Midwest, serrando le aree di studio in 2 regioni (est ed ovest) e calcolando il  numero di prove e conferme, e valutando le tendenze di presenza dei felini durante il periodo di studio. Questo ha portato a 178 presenze confermate di puma nel Midwest, con un costante aumento negli anni, che variano da un solo puma presente in Kansas, Michigan, e Ontario ai 67 del Nebraska. 

Purtroppo, sono soprattutto le carcasse  a fornire le prove maggiori della presenza dei coguari: sono stati trovati  56 puma morti, il 76%  dei quali erano maschi, confermando così la dispersione prevalentemente maschile della specie. Ci sono più avvistamenti nella regione occidentale che in quella orientale e il 79%  delle conferme di coguari sono state entro 50 km dagli habitat particolarmente adatti: foreste, terreni ripidi, la strade poco trafficate, bassa densità di esseri umani. «Dato il numero di conferme di coguari, la crescente frequenza degli eventi e che la dispersione a lunga distanza è stata documentata tramite individui con  i radio collari - dicono i ricercatori -  la nostra ricerca suggerisce che i puma stanno continuando a ricolonizzare del Midwest del Nord America». 

Quindi i leoni di montagna americani dopo 100 anni di declino stanno invertendo la tendenza e questo presto solleverà nuovi problemi dio convivenza con gli esseri umani che li  avevano sterminati. La leader del gruppo di ricerca, Michelle LaRue dell'università del  Minnesota, spiega che «La popolazione di coguari è diminuita drasticamente dal 1900, a causa sia della caccia che della mancanza di prede, lasciando la restante popolazione isolata nel west americano. Ora presentiamo la prova concreta che la popolazione occidentale si è diffusa con le popolazioni di coguaro che si sono ristabilite in tutto il Midwest».

I puma hanno riconquistato il loro areale soprattutto in tre aree delle Black Hills del Sud Dakota, ma si avventurano anche fuori da questa nuova "fortezza": un coguaro maschio delle Black Hills ha percorso 2.900 km attraverso il Minnesota, Wisconsin e New York, prima di finire nel lontano Connecticut.

La Re sottolinea che «Mentre la distanza percorsa da coguaro del Connecticut è poca, abbiamo scoperto che i puma  percorrono lunghe distanze e si stanno muovendo di nuovo in pezzi del loro areale storico attraverso il Midwest. Il nostro studio ha riguardato oltre  3,2 milioni di chilometri di territorio, confermando la presenza dei puma dal Texas, all'Arkansas e Nebraska, alle province canadesi dell'Ontario e del Manitoba».

 

A quanto pare i giovani maschi sono l'avanguardia di questa nuova, discreta e silenziosa ricolonizzazione dei puma. «Il problema - conclude La Rue - è  come risponderà l'opinione pubblica dopo aver vissuto senza grandi carnivori per un secolo. Crediamo che in questi Stati vadano tenute campagne di sensibilizzazione e strategie di conservazione, come i mountain lion response plans in programma già in atto nel Nebraska e nel  Missouri».

 

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