[15/06/2012] News toscana

Rossi sul sabotaggio a Capalbio: «Siamo alla follia. Serve certezza delle regole»

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, è intervenuto sull'atto di sabotaggio della centrale a biogas di Capalbio (Grosseto), avvenuto nei terreni della Sacra spa, la società che oltre un anno fa aveva presentato un progetto per la realizzazione di un impianto. Secondo quanto fa sapere oggi la Regione Toscana, nella giornata di ieri alcuni ignoti sono entrati nella tenuta e hanno tagliato 14 dei 34 silobag contenenti il raccolto destinato ad essere il combustibile dell'impianto. Dura la condanna del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: «Siamo alla follia, al terrorismo ambientalista. Sono profondamente rammaricato, fatti come questi sono da stigmatizzare con decisione», ha dichiarato il Rossi.

Nel commentare il gesto, il Presidente della Regione si è soffermato anche sulla necessità del rispetto delle regole ma anche in difesa degli investimenti. «L'ho già detto in altre e diverse occasioni: un imprenditore che chiede di investire secondo le norme e con tutti i pareri tecnici a posto, deve poterlo fare. Chi investe secondo le regole deve essere sostenuto, altrimenti ci condanniamo a non crescere e alla fine anche l'ambiente e il paesaggio sarebbero danneggiati».

Nel suo intervento, Rossi ha anche rimarcato che la Regione Toscana non deve essere "anti-industrialista", ma bensì "amica dell'industria". Non per questo deve essere meno attenta alla tutela ambientale e paesaggistica. Questo, in sintesi, il pensiero espresso oggi dal presidente Enrico Rossi nel suo intervento all'iniziativa del gruppo consiliare dell'Idv sul tema 'Il governo del territorio tra sfide e innovazione'.
«Bisogna stare molto attenti - ha proseguito Rossi - a non attribuire troppo al nostro ambiente naturale e al paesaggio la responsabilità di produrre reddito. Questo alimenta la rendita e il consumo del territorio. La tutela dell'ambiente e del paesaggio ben si sposa con uno sviluppo industriale sostenibile». Il presidente Rossi ha ribadito quindi la necessità di realizzare infrastrutture più moderne e di puntare sulle energie rinnovabili, dall'eolico al biogas alla geotermia.

«Non mi spaventano i localismi e gli effetti Nimby - ha proseguito - ma che ci siano forze politiche che li cavalcano». Infine il presidente , annunciando l'imminente presentazione della revisione della Legge 1 e del Piano paesaggistico ha affermato che «È d'obbligo per la maggioranza trovare un punto di equilibrio su questi temi», e ha invitato le forze politiche a «Portare i toni del dibattito sui contenuti programmatici».

 

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