[08/06/2012] News toscana

Bandiere Blu: le "magagne" segnalate dai gestori degli stabilimenti balneari

Ogni anno greenreport in occasione dell'assegnazione delle Bandiere Blu, il riconoscimento assegnato dalla Foundation for environmental education (Fee) alle località balneari della Penisola che offrono servizi nel rispetto dell'ambiente, ripete che il "premio" non si basa su criteri scientifici e i dati sono forniti dall'ente locale senza nessuna verifica (un'autocertificazione).

Lo stesso ministero dell'Ambiente negli anni passati ha avanzato critiche al metodo di assegnazione delle Bandiere Blu come da più lungo periodo fanno le associazioni ambientaliste. Ma non solo. Ci sono anche alcuni operatori del settore (gestori di stabilimenti balneari) onesti che avanzano dubbi su questa pratica. Anzi come si apprende dalle pagine del Tirreno addirittura rifiutano di esporre il vessillo.

La presa di posizione è dei gestori di due stabilimenti balneari, Mamma Licia e Tridente, localizzati sulla spiaggia della Feniglia nel comune di Monte Argentario. In contrasto con l'amministrazione, che vorrebbe esibire la bandiera, sostengono che il riconoscimento è stato ottenuto con qualche omissione se non addirittura con l'inganno.

A fare punteggio per l'assegnazione del Bandiere Blu sono tutta una serie di servizi da riportare nell'autocertificazione: l'allacciamento alle fognature comunali di tutti gli edifici a ridosso della spiaggia, un servizio di raccolta differenziata efficiente, la presenza di fontanelle d'acqua potabile per i fruitori della battigia, così come quella di bagni pubblici collegati al depuratore, l'assenza di materiali inquinanti, il 20% di parcheggi gratuiti per i residenti e infine a un sistema di illuminazione notturna sulla strada di collegamento e a ridosso degli ingressi al mare.

«Non abbiamo nulla di tutto ciò» hanno dichiarato Vittorio Giacomelli e Franco Incordino, gestori dei bagni, che segnalano inoltre l'assenza di un adeguato servizio di raccolta dei rifiuti. «Saremmo ben felici di innalzare la bandiera blu ma soltanto una volta onorati tutti gli impegni da parte della nostra amministrazione. Il comune si sta impegnando e siamo fiduciosi per il futuro, a partire dalla bonifica dell'area» hanno concluso i gestori, che si apprestano ad affrontare al meglio la stagione estiva nel contesto ambientale "reale" in cui si trovano. 

Per greenreport gli indicatori di sostenibilità dovrebbero essere adeguatamente individuati e monitorati da enti terzi, ma se il premio "deve" andare avanti così come istituito, almeno che si informino correttamente i cittadini. Da questo punto di vista un plauso particolare al contributo che hanno dato questi operatori del settore.

 

 

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