[07/06/2012] News

Lista Rossa degli Uccelli: in Italia a grave rischio 6 specie

Nel mondo a rischio estinzione il 13% dell'avifauna

Dalla nuova Lista Rossa italiana degli uccelli nidificanti in Italia, messa a punto dalla Lipu-BirdLife Italia con il Dipartimento biologia e biotecnologie Charles Darwin dell'Università La Sapienza di Roma, emerge che «Quasi un terzo degli uccelli selvatici nidificanti in Italia è minacciato in modo grave di estinzione o si trova in una situazione di vulnerabilità.

Ben sei le specie (tra cui capovaccaio, grifone e aquila di bonelli, nella foto di Michele Mendi) che si trovano in pericolo imminente di estinzione». L'aggiornamento presentato oggi arriva dopo 13 anni dalla precedente versione realizzata nel 1999 e esce in contemporanea con la Red List mondiale redatta da BirdLife International, la rete mondiale di associazioni che difendono gli uccelli e la natura che in Italia è rappresentata dalla Lipu. 

Nella Lista Rossa internazionale degli uccelli, che rappresenta il riferimento ufficiale per la Red List dell'International Unione Conservation Nature, viene fuori un dato inquietante: «il 13% delle circa 10mila specie è minacciata di estinzione: per circa 100 specie di uccelli dell'Amazzonia i rischi sono cresciuti in modo consistente a causa della deforestazione».

Lipu-BirdLife Italia spiega che «La nuova Lista Rossa italiana, la prima di una serie che il Comitato italiano Iucn, del quale la Lipu fa parte, ha in previsione di mettere a punto anche per altri gruppi animali, evidenzia la situazione molto delicata in cui versano sei specie: gipeto, capovaccaio, grifone e aquila di bonelli, oltre che forapaglie comune e bigia padovana, compaiono nella categoria "CR" (critically endangered, in pericolo critico).

Rapaci e avvoltoi risultano tra le specie a maggior rischio di estinzione perché si tratta di specie predatrici o "spazzine", considerate per molto tempo nocive in Italia e per questo costantemente perseguitate dall'uomo. Ancora oggi le uccisioni illegali rappresentano la più importante minaccia per la maggioranza di queste specie. Frammentazione e distruzione degli habitat naturali sono comunque i fattori più importanti che minacciano gli uccelli».

Capovaccaio, aquila di Bonelli e forapaglie comune erano già inseriti nella vecchia Lista Rossa come CR, ma le altre 3 specie non rientravano in questa preoccupante categoria: il grifone era classificato "In Pericolo", La bigia padovana era classificata come "Quasi minacciata", mentre per il gipeto la classificazione "CR" in realtà è un bel passo in avanti, visto che nel 1999 era addirittura estinto in Italia, dove è ricomparso grazie a progetti di reintroduzione. La Red List degli uccelli italiani prende in considerazione 270 le specie ed evidenzia che «il 27,3% è "in pericolo" o "vulnerabile" (il 2,2% è minacciato "in modo critico", l'8,1% è "in pericolo", il 17% è "Vulnerabile"). Il 51% delle specie, pur sotto osservazione, desta minore preoccupazione, il 9,6% delle specie è "Quasi minacciato". Tra gli ordini più minacciati quello degli Accipitriformi (come nibbi, aquile, avvoltoi), con il 56,5% delle specie a rischio di estinzione o quasi minacciato, e degli Anseriformi (oche, cigni e anatre) con il 55,6% delle specie a rischio».

Il presidente della Lipu, Fulvio Mamone Capria, evidenzia che «Dalla Lista rossa italiana emergono dati preoccupanti. In questo quadro, è necessario che i piani per la salvaguardia delle specie, da tempo predisposti dall'Ispra, trovino una piena e completa applicazione».

Fortunatamente non mancano le buone notizie: «Alcune specie classificate nella Lista rossa che comparivano nella temuta categoria "CR" (minacciate in modo critico), sono ora tutte promosse a categorie di minor minaccia - spiega la Lipu - per la moretta tabaccata è stato decisivo il miglioramento dell'habitat (zone umide), mentre per mignattino comune e rondine rossiccia, pur essendo specie che hanno un numero ridotto di coppie nel nostro paese, la dinamica delle popolazioni è stato giudicato positivo e ciò ha portato a un grado minore di minaccia in Lista Rossa». Nello stilare la sua Red List, BirdLife International ha preso in considerazione circa 10.064 specie di uccelli ed il risultato è che «197 sono "In pericolo critico", 389 sono "Minacciate", 727 sono "Vulnerabili". In pratica il 13% delle specie a livello mondiale è minacciata di estinzione. Inoltre altre 880 sono "Quasi minacciate"».

Leon Bennun, direttore scienza, politica e informazione di BirdLife International è molto preoccupato: «Abbiamo sottostimato in passato il rischio di estinzione che molte specie di uccelli dell'Amazzonia stanno fronteggiando. Tuttavia, dato il recente indebolimento delle leggi sulle foreste del Brasile, la situazione potrebbe essere persino peggiore di quanto previsto da studi recenti».

Infatti in Amazzonia sono circa 100 le specie a grave rischio estinzione, tra le quali «Il mangiaformiche di Rio branco, sensibile anche a tassi moderati di deforestazione. Inoltre il codaspinosa di Kollar (che vedrà sparire l'80% del proprio habitat nel prossimo decennio), collocato nella categoria "In pericolo critico" (Critically endangered). In Europa problemi per la moretta codona, scomparsa dal mar Baltico negli ultimi 20 anni e salita nella categoria dei "Vulnerabili", e per l'orco marino, che sale nella categoria dei "Minacciati"».

Preoccupa molto anche il rapido declino di alcune specie africane come il grifone africano e il grifone di Rueppell, che vengono avvelenati, patiscono la perdita di habitat e perseguitati dagli uomini, tanto che ormai sono stati inseriti nella categoria delle specie "Minacciate". Ma anche nel resto del pianeta non manca qualche esempio positivo: «Lo scricciolo formichiero della Restinga, piccolo uccello che vive nella costa del Sud-est del brasile, è stato tolto dalla categoria "In pericolo critico" perché più diffuso di quanto si pensasse finora. La specie inoltre potrà contare su una nuova area protetta istituita per proteggere una porzione di territorio fondamentale per la distribuzione della specie - dice BirdLife - Un altro esempio è la pomarea di Rarotonga, specie delle Cook Islands (Oceano Pacifico), uno degli uccelli più rari al mondo, ora "Vulnerabile". Intense azioni di conservazione, in particolare attraverso il controllo di predatori invasivi come il ratto nero, hanno salvato la specie dall'estinzione».

Le foto in gallery sono: Capovaccaio (Maurizio Bonora); Grifone (William Vivarelli); Gipeto (William Vivarelli)

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