[06/06/2012] News toscana

I giovani toscani tornano in campagna: Rossi incontra i 600 partecipanti al bando regionale

Una grande speranza per l'agricoltura toscana è venuta dalla risposta di partecipazione che i
giovani hanno fornito al bando della Regione Toscana nell'ambito del progetto GiovaniSì. 634
domande per un importo complessivo di oltre 112 milioni di euro di investimenti a fronte di
finanziamenti della Regione Toscana di quasi 50 milioni di euro.  Il 34% dei giovani che hanno fatto
domanda sono di età compresa fra i 18 e i 25 anni, il 30% hanno fra i 26 e i 32 anni, il 36% fra i 33
e i 39 anni.

Un passo avanti incoraggiante nella direzione del ricambio generazionale,
indispensabile in una regione come la Toscana, dove attualmente soltanto l'8,63% delle aziende
agricole è gestito da under 40, mentre il restante 91,37% è gestito da persone che hanno superato i
40 anni e il 47,6% da ultrasessantacinquenni. L'agricoltura, nella sua accezione più ampia, in cui
oltre alla produzione offre servizi per la tutela del territorio, ha bisogno di nuove energie e la voglia
di fare impresa da parte dei giovani in un settore che fino a qualche tempo fa neppure veniva preso
in considerazione, è un bel segnale.

Il pacchetto giovani, informano dalla Regione,
consente di accedere a più misure del Psr, il Programma di sviluppo rurale, avendo la certezza del
finanziamento e consente quindi di sviluppare un progetto di investimento molto ampio. Oggi infatti
per i giovani che vogliono fare gli agricoltori c'è la possibilità di ricevere il premio di "primo
insediamento", che è a fondo perduto e va da 20mila a 40 mila euro a seconda degli investimenti
previsti, ma anche contributi sulle spese effettuate che vanno dal 20% al 60 % sugli investimenti
ammessi a finanziamento.

L'importo minimo degli investimenti ammessi a finanziamento
non può essere inferiore a 70.000 euro. L'importo massimo del contributo pubblico concedibile per le
misure attivate per beneficiario, escluso il premio per primo insediamento, non può essere superiore
a 130.000 euro. Una volta realizzato il piano aziendale ed ultimate le spese e gli investimenti il
giovane che ha ricevuto i fondi dovrà presentare una relazione finale con gli obiettivi conseguiti, la
rendicontazione delle spese e gli investimenti effettuati grazie ai fondi ricevuti.

I contributi
richiesti attiveranno investimenti per oltre 112 milioni, il 49% per ammodernamento delle aziende
agricole e per il 20% sulla diversificazione in attività non agricole. Il premio di primo insediamento
(dai 20 mila ai 40 mila euro) - spiegano dalla regione - sarà erogato non appena completata
l'istruttoria e rappresenta la risorsa finanziaria che servirà per iniziare a sostenere le spese previste
per gli investimenti. Per le misure ad investimento i giovani potranno chiedere inoltre l'anticipo del
50% del contributo ammesso per finanziare il proprio progetto d'impresa. Fidi Toscana offre inoltre
la garanzia per accedere al credito bancario.

Oggi, nella sede dell'Istituto degli Innocenti in
piazza Santissima Annunziata a Firenze, il presidente della Regione, Enrico Rossi e l'assessore
all'agricoltura, Gianni Salvadori, hanno incontrato i 634 giovani che hanno partecipato al bando.


 

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