[04/06/2012] News toscana

BicItalia days. Matergi: «Adesso in Toscana piste ciclabili sono infrastrutture strategiche»

Moltissimi cicloturisti italiani ed europei scelgono la Toscana come meta per le loro escursioni e passeggiate, ed è anche per questo motivo che il 29 maggio scorso il Consiglio Regionale Toscano ha approvato all'unanimità la legge regionale per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica, che auspichiamo possa servire per migliorare questo tipo di mobilità anche all'interno delle aree urbane. La notizia è stata diffusa da Lucia Matergi, consigliere regionale Pd, durante la due giorni del BicItalia days, le giornate nazionali promosse a livello regionale da Fiab Grossetociclabile, in collaborazione con Legambiente.

«Si tratta di una legge che ha pochi precedenti in Italia ed è la prima volta che una regione eleva le piste ciclabili al rango di infrastrutture strategiche, al pari di ferrovie e strade di grande comunicazione, determinando un finanziamento strutturale in rapporto agli investimenti per le grandi opere destinate al trasporto merci e alla mobilità», ha sottolineato Matergi. In base alla legge dovrà essere prevista una rete regionale delle infrastrutture ciclabili e ciclopedonali che attraversa località di valore ambientale e paesaggistico; inoltre nella pianificazione provinciale e comunale per la mobilità ciclistica si dovrà prevedere la connessione dei grandi attrattori di traffico (centri scolastici e universitari, uffici pubblici, centri commerciali, aree industriali).

Particolarmente soddisfatto Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente. «La legge emanata dalla Regione Toscana è un'ottima occasione per porre la ciclabilità al centro delle politiche per una mobilità sostenibile che auspichiamo con forza: questo per dare una svolta significativa sia all'abbattimento delle emissioni climalteranti sia a rendere le nostre città più vivibili e meno inquinate. La Maremma deve diventare un'area di forte e significativa predilezione per la bicicletta con l'aumento delle piste ciclabili, l'istituzione di un ufficio comunale dedicato alla ciclabilità e con un segnale prioritario alla circolazione ciclabile nell'ambito della mobilità urbana ed extraurbana, come stanno facendo le principali città italiane ed europee. Anche Festambiente, in programma dal 10 al 19 agosto, dedicherà una giornata proprio alla bicicletta come perno per la realizzazione di una mobilità davvero sostenibile».

Sulla stessa linea, ovviamente, anche Angelo Fedi, presidente dell' Associazione Fiab Grossetociclabile: «Con questa legge la Toscana ha fatto un deciso passo avanti, offrendo uno strumento di programmazione e di finanziamento  a quelle amministrazioni che hanno idee e progettualità in questo campo. Sono certo che gli amministratori dei comuni e della provincia di Grosseto non si lasceranno sfuggire l'opportunità presentando quei progetti, penso al ponte ciclabile sull'Ombrone, o alla ciclostazione presso la Stazione Ferroviaria di Grosseto, che da tempo la nostra comunità chiede a gran voce. Il Parco della Maremma potrà cosi finalmente aprire le porte al turismo lento, che oggi vede nella mancanza di un collegamento diretto tra Grosseto e Alberese, uno degli ostacoli più grandi per un suo definitivo sviluppo».

In Maremma la due giorni di BicItalia days, per la promozione del turismo in bicicletta, ha visto un buon numero di partecipanti sia il sabato che la domenica. Il primo itinerario da Grosseto ha toccato Roselle, con visita della città Etrusco-Romana e il borgo medievale di Montepescali e Vetulonia. Il secondo itinerario dopo la visita a Roselle è  terminato al Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente. Domenica mattina, invece, la pedalata ha attraversato il Parco regionale della Maremma.

 

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